Oggi parliamo di giochi dove conta la materia grigia: un platform/avventura molto intimista e un puzzle da "ecco come si fa!"
di Paolo Paglianti© IGN
Come abbiamo visto spesso nelle “puntate” precedenti di questa rubrica, su mobile ormai esiste ogni genere di videogame: sparatutto, giochi di ruolo multiplayer, remake di classici retrò. Se però c’è una categoria che vive e prospera dal “day one” del primo smartphone, è quella dei rompicapi. Quei giochi che vi fanno impazzire finché non trovate la soluzione, e dove il bello è scoprire “come si fa” a superare un quadro o un livello. Ecco due videogame recenti che rientrano alla grande in questa categoria.
STELA - C’è una ragazza che scappa. Non sapete da cosa e verso dove, e c’è il forte sospetto che conti pochissimo ai fini del gioco. Il primo livello è ambientato in una specie di fattoria, ma arriveranno anche quadri quasi horror da attraversare evitando mostri dalle gambe super lunghe, oppure situazioni “infuocate” con qualcuno che si diverte a tirarci mille frecce ogni manciata di secondi. Stela è così: un gioco senza spiegazioni, dove la narrazione arriva tramite le immagini, che mostrano un mondo simile al nostro ma contemporaneamente alieno. Le regole del gioco si scoprono strada facendo. “Ehi, c’è un gruppo di scarafoni che ci viene incontro, salutiamoli!” e finite divorati in tre secondi. “Proviamo ad andare di là” e finite incendiati.
Se avete giocato a Limbo o Inside, vi troverete a casa. Le atmosfere sono mostruosamente cupe, i colori tra il dark e il marrone scuro, e letteralmente ogni angolo nasconde trappole mortali. Per fortuna, i punti di salvataggio sono molto frequenti e non vi capiterà di rifare enormi porzioni del livello, ma preparatevi a provare e riprovare una sezione anche una dozzina di volte prima di trovare la soluzione e i tempi giusti. Certo, perché per giocare a Stela c’è bisogno di un po’ di riflessi ma soprattutto di tanta arguzia e astuzia, per scoprire le soluzioni dei numerosi “puzzle” sparsi un po’ ovunque.
Si gioca con le leve, i blocchi mobili (contraddistinti dal colore rosso), i mostri che ti inseguono e devi fermarli o “deviarli”, i punti in cui devi nasconderti. Rispetto a Limbo e Inside, a parte una minor freschezza di idee (lo diamo per scontato, dato che Stela arriva dopo questi due titani) c’è anche una maggior ripetizione di varianti dello stesso puzzle, ma a compensare questa ripetitività arriva in aiuto una varietà di ambientazioni quasi incredibile – nel senso letterale, è quasi impensabile trovare una spiegazione che metta nello stesso gioco una fattoria abbandonata moderna e una valle infuocata con lanciatori di frecce misteriosi.
Su iOS è praticamente gratuito essendo incluso nell’offerta Apple Arcade, e non possiamo non consigliarvi di installarlo e provarlo: verificherete sulla vostra pelle, è il caso di dirlo, se riuscirete a sopportare la difficoltà introspettiva di questo gioco – che per chi vi scrive, per inciso, è un fattore intrigante e positivo.
© IGN
REKY - Quasi 100 livelli: la sfida di Reky è importante, ma soprattutto è di quelle che occupano quei minuti in metrò, in coda alle Poste o al supermercato, e magari arrivano a conquistare anche qualche quarto d’ora sul divano, dopocena o nei sabati pomeriggi piovosi. La grafica è “minimal” e molto pulita, e presenta un mondo di gioco fatto di scivoli, passaggi e ascensori. Il vostro alter ego è una pallina nera – alla fine l’amerete, ve lo garantisco! – che deve percorrere ogni livello nel minor numero possibile di “passi”.
Gli enigmi di Reky sono a base di cubotti colorati: la pallina nera può “prendere” o “lasciare” un colore in questi cubotti, che voi potrete spostare quando non sono bianchi. Poche regole semplici: non potete spostare un cubotto mentre la pallina è sopra di esso, e se togliete e mettete il colore su un cubotto, la sua posizione si resetta e quindi può fare nuovi spostamenti.
I 96 livelli sono di difficoltà crescente, e – avendo giocato quasi metà di essi – non abbiamo visto scalini particolarmente irti. Bisogna fare un po’ di tentativi ed essere pronti a rifare tutto da capo, visto che esistono i malefici vicoli ciechi dove vi “intrappolate” in situazioni senza uscita.
Reky è disponibile su iOS, noi l'abbiamo provato su iPhone 7 Plus.