Un videogioco per smartphone e tablet che si basa su un concept simile a quello del classico show televisivo condotto da Enrico Papi
© IGN
Dieci canzoni, quattro partecipanti, un solo vincitore: quello con l’orecchio più fino e la miglior cultura musicale. Indovina quella canzone: un po' come Sarabanda, ma senza Papi. È l'idea alla base di SongPop Party, il videogame per mobile che propone una vasta gamma di generi per mettere alla prova la propria conoscenza in ambito musicale.
Nella categoria Country abbiamo preso gli schiaffi come i balordi nei film di Bud Spencer; in quella Anni ‘60 abbiamo tirato a caso e la legge delle probabilità ci ha punito con un punteggio imbarazzante. Ma quando ci siamo lanciati sui nostri cavalli di battaglia, anni ’80 e ’90, non ce n'è stato per nessuno.
Abbiamo riconosciuto Saturday Night di Whigfield alla terza nota, le Spice Girls identificate alla velocità della luce, distinto Blue Da Ba Dee da Breath in meno di un tre decimi. Zampata finale acchiappando i Savage Garden con l’inconfondibile (per i boomer) Truly Madly Deeply. A livello "difficile", la CPU di iPhone sbaglia raramente, quindi bisogna essere anche veloci: il punteggio è proporzionale al tempo di risposta, e meno decimi ci metterete, più punti farete.
Dominata la sfida contro iPhone, siamo andati online. Lì le cose si fanno più complicate: prima di tutto, ogni giocatore propone una categoria, e viene selezionata a caso. Quindi, un asso della musica pop come chi vi scrive deve vedersela magari con Ziggy2000 e MrMan che sono dei fenomeni nelle tracce anni ’70 o il rap degli anni d’oro. E poi ci sono dei giocatori online davvero forti, quindi la sfida è assicurata.
Il gioco pensa a tutto, quindi non dovete aspettare mai nella lobby di attesa (almeno, a noi non è mai successo) più di qualche secondo, e non c’è nessuna interazione con i giocatori (chat, parlata o altro) quindi una barriera infrangibile alla maleducazione online. Potete anche avviare un party privato, creando una stanza con i vostri amici – magari alla festa del sabato sera quando c’è il momento "mortorio" e l’alternativa è il gioco della bottiglia. Serve però che ogni giocatore abbia un device Apple e il gioco via Arcade, ma si può giocare anche su Apple TV.
Ogni sfida, sia multiplayer che single player, propone dieci brani della categoria scelta, di cui si sente un estratto di circa dieci secondi. Quattro risposte possibili, di cui ovviamente una sola è quella corretta, e vince il dito più preciso e più veloce.
SongPop Party su Apple Arcade (noi l'abbiamo provato su iPhone 12), al contrario delle versioni simili già disponibili su cellulari di ogni tipo, è come tipicamente succede su Arcade, privo di acquisti in-app. Qua le varie categorie (anni ’60, rap, "migliori secondi", R&B, persino "hit che sono rimaste in classifica una sola settimana") si sbloccano facendo punti e conquistando "livelli" di esperienza.
Dopo un paio di pomeriggi, abbiamo sbloccato una buona metà delle categorie, ma c’è da dire che Ini Kamoze, gli Aqua e i Black Eyed Peas li riconosciamo entro la settima nota. Unico grosso difetto del gioco: non esistono canzoni o categorie italiane, quindi potete giocarci e divertirvi solo se conoscete bene la musica anglosassone.