Un ragno robotico che deve salvare il pianeta da una serie di minacce globali: ecco il nuovo videogame per Apple Arcade
di Paolo PagliantiQua c’è un problema, amici. Nella mia fin qui trentennale carriera di videogiocatore ho preso le parti di un sacco di brutta gente dalla moralità quantomeno discutibile: dittatori di uno stato caraibico, generali dell’antichità che massacravano prigionieri e città intere, assassini acrobati, ladri d’auto senza scrupoli, fuorilegge nel selvaggio west, androidi impazziti e cacciatori di taglie. Però a tutto c’è un limite.
Spyder mi chiede di guidare un ragno – a me, che sono aracnofobico al punto che se vedo la foto di un ragnetto su Facebook, cancello l’account dal social di Zucky e butto via il monitor, per essere sicuro.
Per puro spirito di abnegazione – il recensore di videogame è un duro mestiere, ma qualcuno deve pur farlo – ho resistito al terrore e ho giocato a Spyder. Credo di meritarmi il premio Pulitzer, a questo punto.
Spyder è un ragnetto robotico: è stato costruito dal Servizio Segreto di Sua Maestà EP 8 (i “buoni”) per rompere le uova nel paniere ai SIN (i cattivi). Così, invece di spedire orde di 007 in doppiopetto e Martini con due olive, scelgono Spyder, alias Agent 8.
Piccolo come una tarantola meccanica, può percorrere tubi, pannelli, tavoli in ogni direzione perché, come sanno tutti gli aracnofobici degno di questo nome, i ragni non seguono la legge di gravità e si arrampicano ovunque, silenziosamente e pronti a colpire.
In realtà, Agent 8 non ha tante armi: può andare in giro, esplorare la base nemica, l’aereo di turno o la stazione spaziale in mano ai SIN senza farsi notare, sfuggendo agli occhi digitali dei sistemi di sicurezza. Non combatte, preferisce agire nell’ombra, passando là dove nessun uomo si sognerebbe di farlo. Una condotta dell’aria, un mobile appoggiato al muro, l’interno di un motore.
Spyder quindi non ama la violenza, ma adora i puzzle: ogni angolo delle sue missioni contiene qualche piccolo enigma. Come farà a eliminare il vapore (mortale, per Spyder)? Si potrà aggirare un ostacolo fiammeggiante? Qual è la soluzione per superare una serie di ventole che girano vorticosamente?
Quindi, preparatevi a sfoderare materia grigia e una buona dose di riflessi. Gli enigmi di Spyder sono molto stuzzicanti e generalmente circoscritti a una piccola area, quindi basterà andare a tentativi per capire che quell’oggetto lì andrebbe messo davanti a quella ventola là per poi premere il tal bottone e aprirsi la strada per proseguire.
C’è da dire che qualche piccolo suggerimento per gli enigmi più complicati non avrebbe guastato, anzi. In qualche caso, siamo rimasti bloccati per una decina di minuti girando un po’ ovunque con il ragnetto, per poi avere finalmente l’illuminazione e proseguire.
I controlli touch, che userete se giocherete a Spyder in mobilità (quando potrete ricominciare a muovervi, perlomeno) sono discreti, ma in qualche situazione un pelo ambigui e questo ha causato la prematura dipartita del nostro Spyder più e più volte in alcune situazioni critiche.
D’altra parte, Spyder rimane un gioco simpatico e divertente, stimolante per il vostro cervello da videogiocatore, e piuttosto vario. Scaricatelo, anche se ci sono ragni. (Spyder è incluso nell’abbonamento Arcade di Apple, che per 5 euro circa la mese vi permette di giocare “all you can play” con i 100 e più titoli inclusi).
PS: dopo aver scritto la recensione, ho controllato bene perché Spyder mi stava troppo simpatico e la cosa non quadrava. Ha sei zampe, quindi non è un ragno, ma una formica un po’ sovrappeso, ne sono sicuro!
Spyder è incluso nel catalogo di Apple Arcade, noi l'abbiamo provato su iPhone 11.