I consigli per prepararvi al meglio a ogni battaglia del nuovo gioco di ruolo realizzato da Brian Fargo e inXile Entertainment
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In Wasteland 3, la giusta tattica può fare la differenza fra la vita e la morte sul campo di battaglia, ed è per questo che abbiamo preparato una breve guida che può aiutare i giocatori a tuffarsi nella nuova sfida e trionfare sulle legioni di mutanti e predoni che popolano il gioco di ruolo creato da inXile Entertainment, lo studio first-party Xbox di Microsoft guidato dal leggendario designer Brian Fargo.
CREARE LA SQUADRA GIUSTA - Per prima cosa partiamo da quei numeretti che regolano ogni azione dei nostri eroi, determinandone il successo o il fallimento. Wasteland 3 è un gioco di ruolo dalla formula classica e, in quanto tale, propone una vasta gamma di attributi, abilità e capacità con cui possiamo sviluppare le attitudini dei nostri personaggi.
È comodo avere sempre con sé un combattente più coriaceo, in grado di assorbire una buona parte dei colpi nemici prima di andare al tappeto, e può anche avere senso specializzarlo sui combattimenti in mischia, privilegiandone la forza e la velocità; allo stesso tempo è bene avere con sé un cecchino che operi dalle lunghe distanze e un medico da campo che sappia anche curare ed eventualmente rivitalizzare i compagni caduti. Gli altri slot possono poi essere riempiti con assaltatori dotati di mitragliatrici, pistoleri o altro ancora, in base alle vostre preferenze.
Anche se in questa guida ci concentriamo soprattutto sui combattimenti e sulle tattiche migliori per superarli al meglio, è bene ricordare di fornire ai propri eroi anche abilità come quelle che permettono di scassinare le serrature, disattivare trappole esplosive, sabotare robot e macchinari, hackerare computer, persuadere o intimidire i nemici: risulteranno molto utili durante la partita e talvolta anche nel corso della battaglia.
È poi fondamentale evitare di disperdere i punti abilità dei propri ranger su troppe abilità, scegliendo invece di concentrarsi su tre o quattro abilità per personaggio, in modo da svilupparle per bene: meglio un eroe in grado di fare bene poche cose che uno che sappia fare tutto ma a un livello approssimativo.
TATTICHE E COMBATTIMENTI - Passiamo ora ai combattimenti veri e propri, partendo col descrivere brevemente il loro funzionamento. Ogni battaglia ha inizio quando il nostro gruppo entra nel raggio visivo di uno o più nemici, o quando siamo noi per primi ad aprire il fuoco su un bersaglio: una volta iniziata la battaglia, si entra nella modalità a turni, con ogni squadra che muove le sue pedine prima di lasciare l'iniziativa all'altro gruppo.
Dal momento che capita di affrontare schieramenti anche piuttosto numerosi, è bene assicurarsi di partire per primi. Per assicurarsi il vantaggio tattico, basta dare inizio al combattimento aprendo il fuoco per primi, cosa che ci dà anche la possibilità di prepararci per lo scontro posizionando i nostri ranger in modo che siano coperti e abbiano una buona linea di tiro. Importantissimo è il posizionamento delle proprie unità: un ranger in campo aperto è un bersaglio facile e può andare al tappeto molto velocemente, quindi è bene assicurarsi di sfruttare a dovere le coperture per migliorare la difesa dei propri soldati.
La facilità con cui i nostri attacchi possono andare a segno dipende da una serie di fattori, che tengono in considerazione l'abilità del nostro personaggio con l'arma selezionata, il nostro posizionamento, quello del nemico e anche la vicinanza al bersaglio. Se i nostri avversari sono in campo aperto sono più facili da colpire, se sono di fronte a noi ma riparati dietro una copertura invece sono meglio difesi e più difficili da colpire, a meno di non aggirarli e colpirli dai fianchi o alle spalle, vanificando totalmente l'effetto positivo dato dalla copertura. La stessa cosa può però accadere anche ai nostri ranger, quindi è bene tenere alta l'attenzione e, se necessario, riposizionarsi per non essere troppo scoperti e vulnerabili.
CHIAMATE UN DOTTORE! - Se poi alcuni dei nostri eroi cadono a terra, non bisogna farsi prendere dal panico ma si può sempre intervenire col proprio medico da campo e rivitalizzare i compagni caduti in modo che possono tornare combattere. Sta al giocatore capire se vale la pena rivitalizzare un compagno, o se invece è meglio concentrarsi sull'attacco per eliminare i bersagli rimasti in piedi, o ancora se non sia invece meglio ritirarsi su una posizione più difendibile.
Qualche altro consiglio generale prima di separarci e augurarvi buona fortuna nelle distese gelate del Colorado: non bisogna dimenticarsi di controllare spesso il proprio inventario e assicurarsi di avere con sé un buon numero di scorte, se necessario anche comprandole dai mercanti (i soldi all'inizio scarseggeranno un po', ma dopo qualche ora non saranno più un problema). Discorso che si applica sia ai sopracitati kit medici, sia alle munizioni.
In alcuni casi avrete la possibilità di schierare sul campo di battaglia il vostro veicolo corazzato, guidandolo come se fosse uno dei ranger che compongono la squadra: il Kodiak è potente e piuttosto resistente, soprattutto una volta modificato nel garage del quartier generale con i potenziamenti che possono essere trovati o acquistati in giro per il Colorado. Oltre alla torretta mitragliatrice incorporata, già di suo capace di assestare danni ingenti ai nemici, può anche essere usato per distruggere alcune coperture costringendo i nemici a uscire allo scoperto o, ancora meglio, per investire i propri avversari, mossa che li mette immediatamente K.O..