All'E3 2019 abbiamo visto in azione il videogioco definitivo dell'intramontabile saga cinematografica di George Lucas
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Il gioco definitivo di Star Wars? Tra qualche mese sarà realtà con LEGO Star Wars: The Skywalker Saga, una produzione molto ambiziosa sia per la saga cinematografica di George Lucas che per il franchise LEGO in sé. Il nuovo titolo ambientato nell'universo di Guerre Stellari, infatti, introdurrà un bel po' di novità per la serie targata Traveller's Tales, che ogni anno ci delizia con i suoi divertenti videogiochi a base di mattoncini ed è pronta a cambiare in meglio. L'abbiamo visto all'E3 di Los Angeles, ecco tutto quello che c'è da sapere!
COS'È - The Skywalker Saga mette a disposizione del giocatore tutti e nove i film della Star Wars in salsa LEGO. Si può giocare a Gli ultimi Jedi esattamente come alla Minaccia Fantasma: basta scegliere da dove partire e riuscire ad atterrare sul pianeta giusto. Già perché una volta fatto il salto nell’iperspazio si possono incontrare le navi dell’impero (sono incontri casuali) che proveranno ad abbattervi con cannoni e Tie Fighter, lasciando a voi la scelta di combattere in campo aperto oppure atterrare nella location desiderata (se andate su un pianeta visitato più volte in posti diversi nella durata dell’intera saga allora li avrete tutti).
Avere così tanti giochi racchiusi in una solo vuol dire trasformare la produzione in qualcosa di meno lineare: non più la trama di un film pedissequamente riprodotta in formato LEGO quanto gli avvenimenti cardine della saga riproposti in missioni alle quali si può accedere semplicemente raggiungendo il luogo corrispondente. Per fare questo è dovuta cambiare anche la struttura del titolo, che ora è quella di un open world (ma di quelli belli), con ogni area del pianeta esplorabile e, ovviamente, tanti di segreti, gag e mattacchionerie in perfetto stile LEGO.
COSA ABBIAMO VISTO - All'E3 2019 ci è stata presentata una versione preliminare del gioco, che ci ha dimostrato come sia essenziale usarne il più alto numero possibile di personaggi per poter sbloccare tutti i contenuti: a volte sarà necessario l’uso della Forza, a volte un Wookie con una balestra, a volte un droide protocollare in gradi di tradurre contemporaneamente migliaia di linguaggi differenti. A Tattoine per esempio si può visitare, cavalcando un Bantha o a bordo di un landspeeder, la fattoria degli zii di Luke così come la taverna di Mos Eisley, ma anche il circuito dei pod da corsa di Anakin. Il mondo di gioco è vivo, pieno di chicche e missioni secondarie principalmente volte alla raccolta di collezionabili o mattoncini speciali, ma hanno tutto quel tocco ironico che è difficile non amare.
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Anche il sistema di combattimento sembra potenziato e reso più vicino a quello di un qualsiasi gioco d'azione, con obiettivi differenti, energia dei nemici e sopratutto la possibilità di concatenare combo per aumentare il danno. Sia chiaro, il pubblico del gioco rimane quello di sempre, quindi non aspettativi livelli di difficoltà improbi o gore. A quindici anni dal primo gioco dedicato ai LEGO, Traveller’s Tale inaugura una nuova era (o almeno ci prova) grazie a un motore grafico capace di aprire letteralmente in mondo di gioco, aggiungendo alla rassicurante spigolosi dei mattoncini ambienti dettagliati ed enormi, primi di cose che succedono, strade poco battute e riferimenti con i quali alzare il gomito.
COME E QUANDO ARRIVERÀ NEI NEGOZI - LEGO Star Wars: The Skywalker Saga sarà disponibile nei primi mesi del 2020 su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch, subito dopo aver assimilato Episodio IX, il film in arrivo nelle sale cinematografiche di tutto il mondo questo Natale.