la spy story

"'Anna la Rossa' tentò di sedurre Edward Snowden"

Secondo un ex agente Kgb, l'ex spia russa avrebbe ricevuto l'ordine di trattenere Snowden in Russia, che aveva accolto la sua richiesta di asilo

08 Dic 2014 - 19:18
 © ap-lapresse

© ap-lapresse

Anna Chapman, nmota come "Anna la rossa", arrestata nel 2010 negli Stati Uniti con l'accusa di cospirazione, avrebbe tentato di sedurre Edward Snowden mentre si trovava in Russia. Lo rivela al Sunday People una ex spia del Kgb, Boris Karpichkov, secondo il quale un piano era stato approntato per prolungare il più possibile il soggiorno di Snowden in Russia. E consentire, così, al Governo di interrogarlo più a lungo.

Anna e Snowden si sarebbero incontrati solo una volta, ma lei in passato ha anche scritto un tweet in cui si diceva intenzionata a sposarlo. Se lui avesse accettato, ottenendo la cittadinanza russa, avrebbe avuto bisogno di un permesso governativo per uscire dal Paese. Ancora Karpichkov ha rivelato che Snowden si sarebbe detto preoccupato delle conseguenze di una relazione con Chapman.

Anna, figlia dell'ambasciatore sovietico a Nairobi, nace Kushchenko ma sposa l'inglese Alex Chapman nel 2001. Dopo una carriera negli Stati Uniti, nel 2010 viene arrestata con l'accusa di far parte dell'intelligence russa all'estero. Dopo il suo ritorno a Mosca, Chapman ha avuto successo come modella, stilista, editor e presentatrice tv.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri