Politici, giornalisti, influencer: così la rete commenta sui social il primo referendum al mondo sui matrimoni omosessuali
Il più diretto è il ministro per le pari opportunità irlandese: "L'Irlanda non ha detto solo sì, ha detto SÌ ("f**k yeah")": è entusiasta la reazione della rete al tweet di Aodhain O Riordain, che viene retwittato 8000 volte e oltre 6000 aggiunto ai preferiti. In Italia qualcuno esulta, qualcun altro meno: da Vladimir Luxuria, che si sente "sorpassata a destra e a sinistra" sui diritti civili, a Nichi Vendola: "L'amore vince contro i pregiudizi".
La giornalista Selvaggia Lucarelli si preoccupa di perdere chance con Fassbender se aumenta la concorrenza dopo l'approvazione del matrimonio omosessuale. Sul fronte opposto Formigoni e Adinolfi non fanno i salti di gioia. Più riflessivo il filosofo Vito Mancuso: "L'Irlanda, uno dei paesi più cattolici del mondo, dice sì alle nozze gay. Qualcosa sta cambiando, lo Spirito soffia dove vuole". Satirico il tweet dell'alter ego di Matteo Renzi su Twitter, Renzo Mattei, che cinguetta: "Sì alle nozze gay, in Irlanda. #lavoltabuona". Un colpo al cerchio e uno alla botte per l'account satirico "God": "Il vero matrimonio è quello fra uomo e donna ad eccezione di uno: quello gay".