Barry Sim e Wife Izzy dovevano essere sul volo della Malaysia Airlines abbattuto nell'Ucraina dell'Est. Come il neozelandese Mike Bullot e i neosposi Simone La Posta e Juan Jovel
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Dovevano esserci anche loro su quel volo. Con in braccio il loro bimbo. Ma non c'erano più posti liberi sull'MH17 abbattuto nell'Est dell'Ucraina. E così Barry Sim, sua moglie Izzy e il piccolo sono sopravvissuti. E non sono i soli: anche Mike Bullot, neozelandese, ha rischiato di salire su quell'aereo. Mentre Simone La Posta e Juan Jovel, novelli sposi australiani, sono vivi perché il giorno precedente la partenza hanno deciso di anticipare il rientro.
"Un pugno allo stomaco. Fortissimo. E il battito del cuore a mille". La famiglia Sim racconta le emozioni provate quando hanno ricevuto la notizia che l'aereo sul quale sarebbero dovuti salire poco prima era precipitato, colpito da un missile. Hanno saputo della strage mentre attendevano di imbarcarsi su un aereo della Klm, scelto controvoglia e solo per la mancanza di un numero sufficienti di posti sull'MH17.
Bullot ha invece affidato a Facebook il suo racconto: "Sono arrivato al check-in mercoledì 16 luglio ma mi hanno detto che il volo era pieno.Sono stato così inserito nella lista d'attesa insieme a una ventina di altre persone. Pochi minuti prima che il gate chiudesse mi hanno dato la carta d'imbarco". Non fosse accaduto, sarebbe partito 24 ore dopo, imbarcandosi sull'MH17 precipitato.
Sullo stesso volo di Bullot c'era anche una coppia di novelli sposi. Originariamente i due giovani sarebbero dovuti salire sull'aereo abbattuto ma, mercoledì, hanno deciso di concludere un giorno prima il loro viaggio di nozze. E sono giunti a casa sani e salvi.
Volo pieno, una famiglia si salva - Una coppia di inglesi, Barry e Izzy Sim, raccontano di aver evitato la morte perché sul volo MH17 non c'era più posto. Con loro anche la figlioletta di pochi mesi.
Cambio tra steward all'ultimo minuto - Lo steward Sanjid Singh, 41 anni, è salito sul volo per una casualità. Un suo collega ha chiesto e ottenuto da lui un cambio turno all'ultimo minuto. La moglie, anche lei hostess della Malaysia Airlines, a marzo scampò all'altra tragedia aerea, quella del volo MH370 scomparso nell'Oceano Indiano, scambiando il proprio turno con una collega.