La commentatrice politica si è fatta riprendere mentre veniva perquisita al Detroit Metropolitan Airport, sottoposta a ulteriori controlli - poco ortodossi, stando al suo sfogo via Twitter - dopo il passaggio al metal detector
La delicatezza non è la caratteristica che contraddistingue gli addetti alle perquisizioni personali del Detroit Metropolitan Airport. A farne le spese e a denunciare il tutto via Twitter, con un video diventato subito virale, la commentatrice politica della Cnn Angela Rye, protagonista di una brutta avventura al momento dell'imbarco per New York. La donna, passata al metal detector, è stata sottoposta a un ulteriore controllo, perché il body scanner aveva segnalato qualcosa di sospetto nello stivale destro e vicino ai genitali. A nulla è valsa la richiesta di ripetere il metal detector: la funzionaria la palpeggia in malo modo.
I asked the police officer to film this so I can send to @TSA. I'm hoping my humiliation will fix the system. #TSAVaginaMonologues pic.twitter.com/lypkkcpZCW
— Angela Rye! (@angela_rye) 16 dicembre 2016
Si è sentita "umiliata", ha scritto la Rye su Twitter postando il video che ha fatto girare a uno dei poliziotti presenti alla perquisizione. E al termine del filmato, il voto noto della Tv scoppia in lacrime. "Grazie a Dio un agente paziente ha capito la mia paura per quello che stava accadendo - ha spiegato la donna. - Gli ho detto che volo ogni settimana e gli ho chiesto di registrare l'ispezione con il mio telefono".
"Ho detto al supervisore che sarebbe stata una grave violazione della mia privacy e delle mie libertà civili - ha poi scritto la donna in una lettera aperta pubblicata sul sito della Cnn. - Ho chiesto di ripetere di nuovo la scansione, non volevo che la mia vagina venisse sfiorata". Rye ha raccontato anche che al suo rifiuto di venire controllata, è stata minacciata di essere scortata fuori dall'aeroporto dalla polizia affinché venisse rispettato il protocollo di sicurezza.