"Il mancato pagamento delle tasse sui patrimoni miliardari penalizza, fra l'altro, ospedali e scuole", ha rincarato
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La regina Elisabetta dovrebbe chiedere scusa per il suo coinvolgimento nelle rivelazioni dei "Paradise Papers", i documenti che descrivono le attività off-shore di persone famose. E' quello che lascia intendere il leader laburista, Jeremy Corbyn, rispondendo alle domande di un giornalista al termine della conferenza annuale della Confindustria britannica, a Londra. Corbyn ha tuonato contro i super-ricchi che in questo modo "fanno oltraggio" al fisco.
"Il mancato pagamento delle tasse sui loro patrimoni miliardari penalizza, fra l'altro, ospedali e scuole", ha rincarato Corbyn. Intanto la premier Theresa May lancia un appello ai contribuenti affinché paghino le tasse dovute. Ma non convince le opposizioni, che tornano a chiedere un'inchiesta pubblica contro l'evasione fiscale.
Sul fronte americano, il segretario al Commercio Usa, Wilbur Ross, ha difeso i propri affari con i russi, svelati dai Paradise Papers, in un'intervista con la Bbc. "Credo che i media abbiano ingigantito la questione", ha detto Ross, ribadendo che "non c'è nulla di sconveniente".