Polemica per un avviso ad Arosa. Israele chiede le scuse dell'albergo, ma un impiegato si difende: "No è razzismo, solo ingenuità"
L'hotel Paradies di Arosa, in Svizzera, è al centro delle polemiche dopo la diffusione su Facebook di un una fotografia che ritrae l'avviso presente all'accesso della piscina della struttura. "Ai nostri clienti ebrei, siete pregati di fare la doccia prima di nuotare e una volta usciti. Se non rispetterete le regole, saremo costretti a negarvi l'accesso alla piscina": questo il messaggio, scritto in inglese, presente sul cartello.
Il caso si è verificato nel Canton Grigioni e Israele ha immediatamente preteso le scuse dell'albergo e chiesto alle autorità svizzere di valutare provvedimenti. Come riportano alcuni giornali rossocrociati, tra cui il quotidiano in lingua tedesca "Blickun", un impiegato della struttura ricettiva ha provato a smorzare le polemiche, spiegando che “avendo molti ospiti ebrei, abbiamo constatato che alcuni di loro non facevano la doccia prima di entrare in acqua. Alcuni ospiti ci hanno chiesto di intervenire e così è stato scritto il cartello, in modo ingenuo. Ma non si tratta di razzismo”.
Nel frattempo, le comunità israelite in Svizzera e l'Ufficio nazionale del turismo elvetico hanno condannato la vicenda e su internet è stata lanciata una petizione contro l'hotel.