Sono 5.400 le persone alle quali è stato diagnosticato un tumore: l'86% sono primi soccorritori e volontari accorsi sul luogo in aiuto appena dopo l'attacco terroristico
Sono ormai passati quindici anni dall'attentato dell'11 settembre 2001 alle Torri Gemelle di New York, ma ci sono ancora molte persone che portano i segni di quel tragico evento. Stando al programma sanitario World Trade Center for Disease Control and Prevention, sono più di 5.400 le persone alle quali è stato diagnosticato un cancro legato alle polveri derivate dal crollo delle Torri.
La maggior parte (86%) dei malati è contraddistinta dai primi soccorritori e volontari che hanno offerto il loro aiuto nei momenti successivi al crollo. I casi, nel 2014, erano "solo" 1.822: in pochi anni, dunque, tale numero è triplicato, e - stando agli esperti - continuerà ad aumentare. Questi dati, si specifica, si riferiscono alle sole persone iscritte al programma federale: il totale dei malati di cancro, quindi, potrebbe essere ancora più elevata.