UNA STORIA DA LIBRO CUORE

12enne presto cieco: prima vede la Grande Bellezza del mondo

La storia del neozelandese Louis Corbett: condannato al buio da una malattia degenerativa, chiede e ottiene di visitare tutti i luoghi più belli del pianeta

08 Mar 2014 - 12:08

Louis Corbett è un ragazzino, ha 12 anni, è un neozelandese di Auckland. Ha un grave problema, vale a dire una malattia degenerativa che, nonostante gli sforzi dei medici, presto lo renderà completamente cieco. La famiglia, allora, tramite un'operazione di "crowdfunding" gestita tramite la Rete, ha esaudito un suo desiderio: Louis sta girando tutto il mondo per ammirare la "Grande Bellezza" del pianeta prima del buio.

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Inutile dire che la vicenda e il "dream trip" di Louis ha commosso tutto il Paese oceanico. Quando i medici, diagnosticando una retinite pigmentosa - un male irreversibile degli occhi -, hanno decretato il suo destino, Louis ha compilato una lista di posti comprendente il Grand Canyon, le cascate del Niagara, l'Empire State Building, perfino il quartier generale di Google, in California. E soprattutto, sempre negli Stati Uniti, Boston, dove ha voluto assistere a una partita della sua squadra Nba del cuore, i Celtics: il club si è fatto in quattro per accogliere il ragazzo anche perché il figlio 21enne del presidente è cieco a causa della stessa malattia di Louis.

La raccolta dei fondi su Internet ha racimolato ben 25mila dollari, parte dei quali versati dal Ceo di una software house americana, Warren Casey, che oltre all'offerta ha regalato alla famiglia del ragazzo tutte le miglia di volo gratis accumulate negli ultimi anni.

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