La 21enne fiorentina Martina Voce non è più tracheotomizzata e ha un supporto che l'aiuta a parlare per non sforzare le corde vocali
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E' in grado di parlare e di camminare, anche se con aiuti, Martina Voce, la 21enne fiorentina che è stata accoltellata dal suo ex a Oslo. Lo racconta il padre Carlo, che l'ha subito raggiunta in Norvegia appena saputo dell'aggressione, che spiega: "Martina non è più tracheotomizzata, ha un supporto che l'aiuta a parlare per non sforzare le corde vocali e ha anche camminato, sempre con un supporto. Oggi ci è venuta lei incontro in ospedale, accompagnata dalle infermiere". Ha sorpreso medici e infermieri con il veloce recupero, e i sanitari, aggiunge, "sono fiduciosi anche per la mobilità del volto".
Martina ha raccontato al padre Carlo le fasi dell'aggressione. Secondo quanto riferito dalla giovane al padre, la mattina dell'aggressione l'ex fidanzato Mohit Kumar, informatico norvegese di 24 anni di origine indiane -, anche lui ricoverato dopo essere stato ferito dai colleghi della 21enne accorsi in suo aiuto - è arrivato davanti al negozio dove la vittima lavora.
"Martina era fuori - riferisce Carlo Voce -, lui le ha chiesto se lo voleva accompagnare perchè doveva parlarle, lei gli ha detto che se aveva bisogno di comprare qualcosa poteva entrare ed è entrata a sua volta dentro il negozio. E' stato allora che l'ex fidanzato ha cominciato a colpirla. In totale l'ha raggiunta con almeno 25 colpi col coltello che aveva con sè".