E’ morto a 88 anni nella sua casa in California. Gli promisero un secondo viaggio, ma non partì mai
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E’ morto a 88 anni, Richard Gordon, sereno, nella sua casa in California. Ma forse con un unico rimpianto che cercava di dissimulare, scherzandoci sopra. Riguardava la sua carriera. Lui, uno dei pionieri dell’astronautica, non è stato fra quei 12 americani che hanno toccato il suolo lunare. Ci andò vicinissimo però, e proprio da qui nasceva il suo rammarico. Con l’Apollo 12 nel novembre del ’69 restò a bordo del modulo Yankee Clipper ,a girare attorno alla Luna, mentre i suoi due compagni di viaggio passeggiavano sulla superficie del satellite.
Gli avevano promesso che sarebbe sceso nelle missioni successive ma, quando sarebbe toccato a lui, la Nasa decise di tagliare il programma. L’Apollo 18, pianificato per il luglio del ’72 e che prevedeva il suo allunaggio, fu annullato per il taglio ai bilanci all’ente spaziale. Si ritirò pochi mesi dopo. “E’ stato uno dei personaggi più audaci della nostra nazione”, ha commentato alla sua morte Robert Lightfoot, l’attuale numero uno della Nasa.