Il drammatico racconto di un'hostess: "La gente si alzava, gridava, chiama i loro familiari"
Il Superjet-100 Sukhoi che domenica ha preso fuoco uccidendo 41 persone a Mosca è stato evacuato "in 55 secondi". A chiarirlo è Maksim Fetisov, portavoce della compagnia di bandiera russa Aeroflot, a cui apparteneva l'aereo della catastrofe all'aeroporto Sheremetyevo. L'evacuazione, secondo altre fonti, sarebbe invece stata rallentata da alcuni passeggeri che tentavano di recuperare il bagaglio dalle cappelliere.
Hostess: "La gente si alzava, gridava, chiamava i loro familiari" - L'assistente di volo Tatiana Kasatkina ha raccontato alcuni particolari dell'evacuazione dei passeggeri. La sua storia è stata pubblicata dai media russi. Secondo Kasatkina, i passeggeri gridavano e chiamavano i parenti, urlavano che l'aereo era in fiamme e cadeva. La gente ha cominciato ad alzarsi dai sedili dirigendosi verso l'uscita, ancora quando l'aereo si muoveva ad alta velocità. Immediatamente dopo che si è fermato, l'assistente di volo ha fatto uscire le persone. "I passeggeri si spingevano", ha detto Kasatkina. La hostess ha dichiarato che un fulmine ha colpito l'aereo, dopo sono sorti problemi di comunicazione. Non c'erano fiamme all'interno dell'aereo, ma le finestre cominciavano a sciogliersi ancora prima che il mezzo si fermasse. A giudicare da un video diffuso, durante l'atterraggio di emergenza, l'SSJ-100 è saltato più volte sulla pista e poi ha preso fuoco. La coda era completamente bruciata.
Pilota: "Fulmine ha costretto a tragico atterraggio" - E' stato un fulmine a costringere al tragico atterraggio di emergenza. Lo ha dichiarato il comandante Denis Evdokimov, interpellato dal quotidiano Komsomolskaya Pravda. "A causa del fulmine - ha detto Evdokimov - abbiamo perduto il contatto radio e siamo passati al regime di pilotaggio manuale".
Le indagini sulle circostanze saranno gestite da una commissione statale. Non vi è per ora alcuna decisione di sospendere i voli degli aerei della serie SSJ-100, nonostante le richieste dei politici e le polemiche. Non è infatti il primo incidente che riguarda tale velivolo. In molti ancora sono a ricordare l'incidente al Sukhoi Superjet 100 sul monte Salak: accadde il 9 maggio 2012 durante un volo dimostrativo. Il rapporto finale sull'incidente, pubblicato il 18 dicembre 2012, addossava la colpa del disastro ai piloti.