IL TRENO E' PARTITO DA TOREZ

Aereo malese, Obama: "Mosca collabori" Russia: "Caccia ucraino prima del disastro"

Il treno con all'interno i 282 corpi delle vittime, la cui partenza era attesa da domenica, ha lasciato Torez diretto a Charkov, città in mano alle forze lealiste. I ribelli consegnano ai malesi le scatole nere

22 Lug 2014 - 00:55
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Una squadra di inquirenti olandesi ha esaminato i corpi delle vittime del Boeing malese su un treno nella stazione di Torez, nei pressi del luogo del disastro. Maschera sul viso, accompagnati da rappresentanti Osce, hanno aperto i 5 vagoni dove sono conservati i cadaveri. Il treno dopo un lungo stop è partito da Torez diretto a Charkov. Intanto i ribelli hanno consegnato ai malesi le scatole nere annunciando un cessate il fuoco nella zona.

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Durante l'ispezione del team olandese alcune persone si sono sentite male: fra queste i ribelli armati che scortano gli ispettori. "La conservazione dei corpi è di buona qualità", ha dichiarato l'esperto medico-legale olandese Peter Van Vilet, responsabile della squadra, parlando in mezzo a 50 uomini armati alla stazione di Torez. Il team ha poi annunciato che si recherà sul luogo del disastro.

Partito da Torez il treno con le vittime - Il treno refrigerato che trasporta oltre 280 corpi di vittime del volo MH17 ha lasciato Torez, nella zona dei ribello. Lo riporta un testimone sul posto. Il treno, la cui partenza era attesa da ieri, secondo fonti ucraine, andrebbe a Charkov, città in mano alle forze lealiste, dove i corpi saranno esaminati prima della restituzione alle famiglie.

Esperti: "Aereo abbattuto da un missile" - Secondo alcuni esperti (citati dal quotidiano britannico Financial Times) che hanno visionato una foto di un resto dell'aereo, è credibile l'ipotesi che il volo MH17 possa essere stato abbattuto da un missile terra-aria. Ad ogni modo i tre tecnici sono convinti che il foro, largo quasi un metro con segni di bruciature intorno, non possa essere considerato come la prova conclusiva.

Kiev: "Cessate il fuoco sull'area"
- E proprio nella zona in cui è caduto il Boeing il presidente ucraino Petro Poroshenko ha ordinato il cessate i lfuoco, come ha detto l'agenzia russa Interfax. "Le forze militari ucraine - ha detto dopo un incontro con l'ambasciatore malese a Kiev - devono interrompere le operazioni e astenersi dall'aprire il fuoco in un ragigo di 40 km dal luogo della tragedia".

Kiev: "Olanda coordini inchiesta" - Kiev è pronta ad affidare all'Olanda il coordinamento dell'inchiesta internazionale sul disastro dell'aereo malese. Lo ha dichiarato il premier ucraino Arseni Iatseniuk, spiegando che si tratta del "Paese che ha più sofferto". "Abbiamo trovato 272 corpi, 251 sono già sul treno refrigerato - ha detto Iatseniuk -. Siamo pronti a inviare tutti i corpi ad Amsterdam, per procedere alle autopsie e a tutti gli accertamenti necessari".

Mosca: "Missile non era russo, aereo ucraino in zona" - Il ministero della Difesa russo afferma che non è stato rilevato il lancio di alcun missile vicino la rotta del Boeing della Malaysia Airlines: era invece presente nelle vicinanze un caccia ucraino. Lo riferiscono i media internazionali. I satelliti russi, ha spiegato il ministero della Difesa, hanno rilevato un aereo da attacco Su-25 che volava in direzione del boeing malese che poi e' precipitato. Inoltre, al momento del disastro, una batteria di missili ucraini Buk erano dispiegati verso Donetsk, in un'area dove i ribelli hanno il loro quartier generale, hanno aggiunto ancora le autorità russe, come riporta l'Interfax.

Obama: "Putin ha addestrato e armato i ribelli" - "La Russia ha influenza su questi separatisti, li ha addestrati, ha fornito loro materiale militare. La Russia e Putin hanno responsabilità di costringere i separatisti a collaborare". Così il presidente americano, Barack Obama, in conferenza stampa alla Casa Bianca. "Non bastano le parole, ora servono i fatti", ha aggiunto Obama.

"Il caos è un insulto alle famiglie" - "La confusione creata sul luogo del disastro aereo è un insulto alle famiglie delle vittime", ha proseguito. "Le famiglie - ha sottolineato Obama - hanno il diritto di seppellire i loro cari con dignità". Il presidente americano ha quindi accusato i ribelli di rimuovere le prove e i corpi dal luogo del disastro aereo: "Cosa stanno cercando di nascondere? Il mondo ha il diritto di sapere cosa sia veramente successo".

La condanna Onu - Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha approvato all'unanimità una risoluzione che condanna l'abbattimento dell'aereo e chiede un accesso immediato e senza restrizioni al luogo dell'incidente. Nel documento, proposto dall'Australia, si chiede che i responsabili della tragedia siano chiamati a risponderne. L'accordo sulla risoluzione è stato trovato dopo un lungo negoziato con la Russia.

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