Aeroporti, è caos in tutta Europa: le vacanze nel 2022 sono a rischio... decollo
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Le autorità hanno fatto sapere di aver "applicato restrizioni al flusso di traffico per mantenere la sicurezza". Il problema è stato identificato e risolto ma restano i disagi soprattutto per chi deve rientrare dalle vacanze
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Un guasto ha colpito i sistemi di controllo del traffico aereo della Gran Bretagna, causando il ritardo di centinaia di voli. Le autorità hanno fatto sapere di aver "applicato restrizioni al flusso di traffico per mantenere la sicurezza". I servizi nazionali del traffico aereo del Regno unito hanno poi comunicato di aver identificato e risolto i problemi tecnici ma disagi e ritardi persistono. Si calcola che nel corso della giornata in Gran Bretagna dovessero viaggiare oltre un milione di persone e negli aeroporti dovessero decollare o atterrare oltre 6mila voli.
La nota delle autorità - "Abbiamo identificato e risolto il problema tecnico che interessava il nostro sistema di pianificazione del volo. Stiamo ora lavorando a stretto contatto con le compagnie aeree e gli aeroporti per gestire i voli interessati nel modo più efficiente possibile - si legge nella nota delle autorità aeroportuali - I nostri ingegneri monitoreranno attentamente le prestazioni del sistema quando torneremo alle normali operazioni".
L'automazione dei piani di volo - Il problema, è stato spiegato, era legato all'automazione dei piani di volo: "I piani di volo dovevano essere elaborati manualmente, cosa che non può essere eseguita con lo stesso volume, da qui la necessità di restrizioni al flusso di traffico". Ma disagi, ritardi o addirittura voli cancellati hanno caratterizzato l'intera giornata con il traffico aereo d'Oltremanica che ha vissuto, e ancora sta vivendo ore di passione, soprattutto perché sono migliaia i passeggeri di ritorno dalle vacanze.
Ritorno alla normalità da martedì - Infatti i ritardi e le cancellazioni accumulatesi nel frattempo (a migliaia i primi, fino a oltre quota 500 le seconde) sono comunque destinati a far sentire i loro effetti per diverse ore, come hanno ammesso le stesse autorità e i rappresentanti dei vettori. Con un accodamento degli aerei che non potrà essere smaltito fino almeno a martedì prima d'un pieno ritorno alla normalità.
"Restrizioni al flusso di traffico" per diverse ore - Nelle prime ore della giornata, infatti, il sistema di controllo del traffico aereo britannico aveva comunicato: "Un problema tecnico sta influenzando la nostra capacità di elaborare automaticamente i piani di volo. Fino a quando i nostri ingegneri non avranno risolto questo problema, i piani di volo verranno inseriti manualmente, il che significa che non possiamo elaborarli allo stesso volume, quindi abbiamo applicato restrizioni al flusso di traffico".
Ritardi e cancellazioni - Diversi aeroporti in tutto il Regno Unito e compagnie aeree tra cui Ryanair, EasyJet, Wizz Air, Loganair e Aer Lingus hanno tutti avvisato i passeggeri di ritardi o cancellazioni dei voli. Un messaggio WhatsApp ricevuto dagli equipaggi della British Airways, di cui ha dato notizia la BBC, suggerisce che anche se i voli sono ancora in grado di decollare e atterrare, il sistema di controllo del traffico aereo deve eseguire manualmente alcuni processi, causando "ritardi significativi".
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