Zaki Anwari aveva 19 anni ed era una promessa della nazionale giovanile. Con altre decine di persone si era aggrappato alle ruote del velivolo militare che decollava da Kabul
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C'è anche una promessa della nazionale giovanile afghana tra i morti precipitati dall'aereo militare Usa in fase di decollo dall'aeroporto di Kabul. Si chiamava Zaki Anwari e aveva 19 anni, faceva il calciatore e indossava la maglia numero 10. Lui, come decine di altre persone, voleva lasciare l'Afghanistan caduto nelle mani dei talebani e si era aggrappato alle ruote del velivolo in partenza verso il Qatar, cadendo poi nel vuoto. Le autorità afghane hanno confermato la sua identità.
Via Facebook, come riferisce la Bbc, lo piange anche la Direzione generale di Educazione fisica e Sport dell'Afghanistan: "Possa riposare in cielo e pregare Dio per la sua famiglia, i suoi amici e i suoi colleghi sportivi", ha scritto l'ente sportivo.
"La tua perdita è un grande dolore, ha postato un amico su Instagram. - Il tuo ricordo mi è sempre caro".
Zaki Anvari era considerato un talento in Afghanistan, al punto da meritarsi la convocazione e l'eserdio nella nazionale di calcio U16. Tra le sue passioni c'era anche lo studio e frequentava con profitto la scuola franco-afghana di Kabul Esteghlal High School.
I suoi sogni sono precipitati con lui durante il decollo del Boeing C-17 dell'esercito statunitense diretto in Qatar.