Afghanistan, Pentagono: un solo kamikaze nell'attentato a Kabul | Il bilancio sale a 200 morti e oltre 200 feriti

Joe Biden vuole "morti" i responsabili dell'attacco a Kabul. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. Il suo impegno a eliminarli, ha aggiunto, "continuerà finché non sarà successo".

"E' probabile un altro attacco a Kabul": è l'allerta lanciata dal team della sicurezza nazionale Usa direttamente al presidente Joe Biden secondo quanto riferisce la Cnn. 

Il bilancio dell'attentato di giovedì nei pressi dell'aeroporto di Kabul sale a "circa 200 vittime". Lo riporta il quotidiano statunitense Wall Street Journal. 

"Evacuate 5.011 persone, di cui 4.890 cittadini afghani grazie ad Aquila Omnia, tra di loro 1.301 donne e 1.453 bambini. Le Forze Armate italiane, con questa operazione molto delicata e complessa sin dalle fasi iniziali, hanno svolto un eccezionale lavoro garantendo il ponte aereo che, dopo l'aggravarsi della crisi politico e sociale in Afghanistan, ha portato in Italia un numero di persone ben superiore a quello previsto inizialmente". Lo ha detto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, dopo il decollo da Kabul dell'ultimo volo con a bordo 58 cittadini afghani. 

Ci sono anche tre cittadini britannici, incluso un bambino, fra le vittime dell'attacco terroristico a Kabul, a quanto accertato nelle ultime ore. Lo ha annunciato Dominic Raab, ministro degli Esteri del governo di Boris Johnson.

Il Pentagono nega anche che ci sia stata una seconda esplosione giovedì nei pressi dell'aeroporto di Kabul: "Posso confermare che non crediamo ci sia stata una seconda esplosione al o vicino al Baron Hotel", ha detto il generale Hank Taylor, dello stato maggiore congiunto, dopo aver riferito che c'è stato un solo attentatore suicida. 

Ci sono ancora "minacce specifiche e credibili" a Kabul da parte dei gruppi estremisti. Lo ha detto il generale Hank Taylor, dello stato maggiore congiunto. 

C'è stato un solo attentatore suicida nelle due esplosioni di giovedì a Kabul: lo ha detto il generale Hank Taylor dello stato maggiore congiunto Usa. 

Sono 5.400 le persone che attendono all'aeroporto di Kabul di essere evacuate: lo ha detto il generale Hank Taylor dello stato maggiore congiunto Usa.

Si registra da giovedì un "afflusso senza precedenti" di afghani al valico di frontiera di Spin Boldak-Chaman. Lo riferiscono fonti ufficiali al Guardian. Secondo alcune stime, sono oltre 20mila al giorno gli afghani che passano il confine, contro i 6mila abituali.

Barack Obama rompe insieme a Michelle il lungo e imbarazzante silenzio sulla crisi afghana ma solo per esprimere il giorno dopo l'attentato a Kabul le condoglianze per la morte e il ferimento di numerosi militari Usa e di civili afghani. "A me e a Michelle si è spezzato il cuore nell'apprendere l'attacco terroristico all'esterno dell'aeroporto di Kabul", ha scritto in una nota, citando le parole di Joe Biden per definire i soldati morti come "eroi impegnati in una missione pericolosa e altruista per salvare le vite di altri".

I militari Usa si preparano ad altri attacchi terroristici dell'Isis con autobomba e razzi contro l'aeroporto di Kabul nelle ultime ore delle operazioni di evacuazione. Lo ha detto il capo del Comando centrale McKenzie. Allarme anche da Londra per nuovi attacchi dell'Isis-K. 

Sale a 170 morti e 200 feriti il bilancio degli attacchi a Kabul: lo riferisce la Cbs, citando una fonte del ministero della Sanità afghano.

L'Onu ha avvertito che fino a mezzo milione in più di afghani potrebbero fuggire dal Paese e cercare rifugio in altri Paesi entro la fine del 2021,

"Le bandiere di tutti e trenta gli Alleati sono a mezz'asta al quartier generale della Nato, dopo il terribile attacco terroristico fuori dall'aeroporto di Kabul. Piangiamo tutte le vittime. Onoriamo il personale Usa che ha perso la vita per mettere in salvo altri: non sarà mai dimenticato". Lo scrive su Twitter il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. 

"Tutti gli italiani che volevano essere evacuati sono stati evacuati dall'Afghanistan assieme a circa cittadini 4.900 afghani". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

"E' essenziale uno stretto coordinamento internazionale" sull'Afghanistan. "In questo contesto il dialogo con la Russia è imprescindibile". Lo afferma il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in conferenza stampa con il capo della diplomazia russa Lavrov, definendo Mosca "un attore fondamentale".

"Abbiamo ricevuto in ospedale 62 feriti per gli attentati di ieri. Sedici sono morti all'arrivo nella nostra struttura". Lo ha detto Alberto Zanin, coordinatore medico dell'ospedale di Emergency a Kabul. "Tutto è iniziato ieri intorno alle 18:30 dopo la prima esplosione. Il nostro staff ha risposto prontamente, molti medici, infermieri si sono catapultati in ospedale. Fino alle 21 hanno continuato ad arrivare i feriti. Si tratta di uomini, donne e bambini, anche molto piccoli. In questo momento abbiamo 4 posti liberi. Alcuni feriti sono stati medicati e poi dimessi", ha aggiunto Zanin.

Le forze statunitensi si preparano ad altri attacchi terroristici da parte dell'Isis che potrebbero includere l'uso di autobomba e razzi contro l'aeroporto di Kabul mentre continuano le operazioni di evacuazione americane. Lo ha detto il capo del comando centrale, Kenneth McKenzie. "Crediamo che vogliano continuare quegli attacchi e ci aspettiamo che quegli attacchi continuino", ha spiegato.

Mosca condanna fermamente gli attacchi terroristici a Kabul. Lo dice Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino. Vladimir Putin, ha aggiunto, non ha intenzione di fare dichiarazioni pubbliche sulla situazione in Afghanistan poiché la Russia non é stata coinvolta nell'operazione della coalizione occidentale nel Paese. Lo riportano le agenzie russe.

E' di oltre 100 morti il bilancio degli attentati all'aeroporto di Kabul: lo riporta il Wall Street Journal, secondo cui le vittime sono i 13 soldati americani già accertati e almeno 90 cittadini afghani.

Quattro calciatrici della squadra femminile di Herat sono sbarcate all'aeroporto di Fiumicino dopo l'evacuazione da Kabul, raggiunta dopo giorni di viaggio rischioso. Con loro ci sono l'allenatore e i familiari tra cui bimbi. Il gruppo è di 15 persone. Altre componenti della squadra non ce l'hanno fatta ad arrivare nella capitale.

Decollerà nel primo pomeriggio da Kabul l'ultimo C-130 italiano del ponte aereo allestito per mettere in salvo i profughi. A bordo ci saranno una cinquantina di afghani e altro personale: l'arrivo in Italia è previsto per sabato mattina. In serata arriveranno a Fiumicino altri due velivoli provenienti da Kuwait City, tappa intermedia per i voli dall'Afghanistan, dopo quello atterrato in mattinata con 106 profughi a bordo. 

Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica è convocato martedì 31 alle 11:30 per la audizione del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, "sulla gravissima situazione in Afghanistan e sulle sue conseguenze per la nostra sicurezza nazionale". Ne dà notizia il presidente del Copasir, il senatore Adolfo Urso, il quale evidenzia come "il Copasir sia tenuto costantemente informato sulle operazioni di evacuazione in corso e sulle condizioni di sicurezza nell'aeroporto di Kabul sottoposto agli attacchi del terrorismo islamico".

Dopo due settimane bloccati a Kabul, prima nascosti in un villaggio e poi in aeroporto, Loqman Niazai e Ramazan Ahmadzai sono atterrati con le loro famiglie all'aeroporto di Roma. Partiti da Cremona, dove vivono da anni, sono riusciti a riportare in Italia moglie e figli proprio all'inizio dell'avanzata talebana. "Ce l'abbiamo fatta - dicono -, possiamo continuare a sperare nel futuro". 

E' aumentato a oltre 90 morti il bilancio degli attentati all'aeroporto di Kabul: lo ha detto questa mattina alla Cnn un funzionario del ministero della Salute pubblica afghano, precisando che i feriti sono oltre 150.

La minaccia di attacchi da parte dell'Isis-K nella zona dell'aeroporto di Kabul aumenterà man mano che le forze straniere lasceranno il Paese: lo ha detto il ministro della Difesa britannico Ben Wallace alla Bbc. "Sono preoccupato - ha spiegato -. L'Isis ha uno scopo, ha la capacità, se lo desidera, di realizzare un maggior numero di questo tipo di attacchi. Sono assolutamente preoccupato che, finché non ce ne saremo andati, ci sarà una sicura minaccia per le nostre forze, e anche dopo che saremo andati via ci sarà una minaccia per il popolo afghano da parte dell'Isis". 

L'ambasciata della Cina in Afghanistan ha sollecitato "i concittadini ad aumentare le precauzioni di sicurezza e a rimanere in casa, se possibile, oltre a evitare di recarsi in aree ad alto rischio, compreso l'aeroporto". Lo si legge in un avviso diffuso dopo gli attacchi terroristici all'aeroporto di Kabul contro soldati americani e civili. La presenza cinese nel Paese è stata alleggerita nelle ultime settimane, mentre l'ambasciata, pur se ufficialmente aperta, ha sospeso i servizi di assistenza consolare demandati al numero verde del ministero.

"I talebani ci hanno proposto di gestire l'aeroporto di Kabul" attraverso tecnici civili, "ma non abbiamo ancora preso una decisione". Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha chiarito: "Non possiamo permetterci il lusso di chiedere il permesso a nessuno su con chi, dove, quando e come dobbiamo tenere colloqui. In Afghanistan c'è un serio vuoto amministrativo, e quindi teniamo i colloqui necessari". Erdogan ha poi riferito che le autorità di Ankara hanno avuto un incontro di tre ore e mezzo con i talebani nell'ambasciata turca di Kabul. "Quando tutti hanno lasciato l'Afghanistan - ha precisato - noi non l'abbiamo lasciato". 

I talebani non hanno subito perdite negli attacchi all'aeroporto di Kabul: lo ha detto il portavoce del gruppo, Zabihullah Mujahid, al servizio della Bbc. "Noi (talebani) non abbiamo subito vittime - ha spiegato -. L'incidente è avvenuto in un'area controllata dalle forze statunitensi". Secondo l'agenzia di stampa Reuters invece almeno 28 membri dei talebani hanno perso la vita negli attacchi. 

Le operazioni di evacuazione dei cittadini britannici dall'Afghanistan si concluderanno "tra poche ore". Lo ha annunciato il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, aggiungendo: "Ora ci occuperemo delle persone che abbiamo portato con noi, i circa mille civili che si trovano all'interno dell'aeroporto, e cercheremo qualche persona tra la folla dove possiamo. Nel complesso l'operazione principale è però ormai conclusa e ci restano solo poche ore". 

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ritiene che ora all'Unione europea serva uno scatto nelle politiche comunitarie relative alla difesa. E alla "Repubblica" spiega: "Penso a regioni in cui sono presenti anche i nostri interessi nazionali, a partire dall'Africa. Che su scala globale l'epilogo afghano possa avere riverberi su altre regioni, come il Sahel, penso sia possibile. Per questo la nostra vigilanza deve rimanere alta". 

"Gli Stati Uniti si sono rivelati inadeguati nelle azioni di contrasto agli insorti a causa della loro incapacità nel definire quali fossero gli obiettivi raggiungibili e di collegarli tra loro in modo tale da ricevere l'appoggio delle istituzioni politiche americane". Così l'ex segretario di Stato Usa, Henry Kissinger, spiega al "Corriere della Sera" il motivo del fallimento in Afghanistan e chiarisce: "Gli obiettivi militari sono stati troppo assoluti e irraggiungibili, quelli politici troppo astratti e fuggevoli. L'incapacità di collegarli ha fatto sì che l'America restasse invischiata in conflitti privi di termini ben definiti e ci ha portato, in patria, a perdere di vista la finalità condivisa, sconfinando in un marasma di diatribe interne".