Il presidente americano, Joe Biden, parlerà alla nazione alle 15.45 ora locale, le 21.45 in Italia. Lo ha annunciato lui stesso via Twitter
"Ricordo a tutte le parti il loro obbligo di proteggere i civili". Lo ha dichiarato il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres alla riunione di emergenza sulla crisi in Afghanistan dopo la conquista di Kabul da parte dei talebani. "Esorto tutti i Paesi ad accogliere i rifugiati afghani e astenersi da qualsiasi rimpatrio - ha aggiunto -. Invito inoltre a fornire agli operatori umanitari un accesso senza ostacoli per aiuti tempestivi e salvavita". Johnson sente Macron e chiede vertice G7.
Guterres ha aggiunto che dal Paese mediorientale stanno arrivando "notizie agghiaccianti di gravi restrizioni ai diritti umani. Sono particolarmente preoccupato per le notizie delle crescenti violazioni contro le donne e le ragazze afghane, che temono un ritorno ai giorni più bui. È essenziale che i loro diritti conquistati a fatica siano protetti". "Le Nazioni Unite - ha sottolineato - sono impegnate a sostenere gli afgani, continuiamo ad avere personale e uffici nelle aree che sono finite sotto il controllo dei talebani".
Il segretario generale dell'Onu ha poi lanciato un appello: "La comunità internazionale deve unirsi per assicurarsi che l'Afghanistan non sia mai più utilizzato come piattaforma o rifugio sicuro per le organizzazioni terroristiche. Faccio appello al Consiglio di Sicurezza e alla comunità internazionale nel suo insieme affinché lavorino e agiscano insieme utilizzando tutti gli strumenti a loro disposizione per sopprimere la minaccia terroristica globale in Afghanistan e garantire che i diritti umani saranno rispettati".
Merkel: "Molti migranti, dobbiamo aiutare" - "Molte persone cercheranno di lasciare l'Afghanistan - ha detto Angela Merkel - e dobbiamo fare di tutto per aiutare i Paesi confinanti a sostenere i rifugiati. Il tema ci riguarderà a lungo". La cancelliera tedesca ha aggiunto che "in primo piano ci sono le operazioni di evacuazione. Dobbiamo cercare di portare fuori quante più persone possibile". Su quanto accaduto negli ultimi 20 anni nel Paese, la Merkel ha sottolineato che è stata fatta "una valutazione sbagliata comune" e ha ammesso che "sia stato un errore ritenere che le forze afghane potessero opporre resistenza ai talebani". "Non siamo riusciti a raggiungere quello che ci eravamo preposti", ha concluso.
Draghi: "Italia al lavoro con Ue per soluzione umanitaria" - Sulla crisi è intervenuto anche il presidente del Consiglio, Mario Draghi, spiegando che "l'impegno dell'Italia è proteggere i cittadini afghani che hanno collaborato con la nostra missione e l'Italia è al lavoro con i partner europei per una soluzione della crisi, che tuteli i diritti umani, e in particolare quelli delle donne". Il premier ha poi ringraziato "le forze armate per le operazioni che stanno permettendo di riportare in Italia i nostri concittadini di base in Afghanistan. L'impegno dell'Italia è proteggere i cittadini afghani che hanno collaborato con la nostra missione. L'Italia è al lavoro con i partner europei per una soluzione della crisi, che tuteli i diritti umani e in particolare quelli delle donne".
Johnson sente Macron e chiede vertice G7 - Il premier britannico Boris Johnson ha avuto un colloquio telefonico con il presidente francese Emmanuel Macron nel corso del quale "ha espresso l'intenzione di organizzare un vertice online dei leader del G7 nei prossimi giorni" sulla situazione in Afghanistan. E' quanto ha reso noto Downing Street. Il premier britannico "ha sottolineato la necessità che la comunità internazionale si unisca e adotti un approccio come sull'Afghanistan, sia per quanto riguarda il riconoscimento di qualsiasi governo futuro sia l'impegno a prevenire una crisi umanitaria e di rifugiati", ha aggiunto il portavoce di Johnson.
Macron: iniziativa europea per gestire flussi migratori - Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato un'iniziativa europea per "anticipare" e "proteggere contro flussi migratori irregolari importanti", che "alimentano traffici di ogni tipo", dopo la presa di potere dei talebani in Afghanistan. Nel discorso tenuto al Paese, Macron ha precisato che "in collaborazione con Germania e altri europei, presenteremo un'iniziativa per costruire, senza aspettare una risposta forte, coordinata e unita". Macron ha quindi sollecitato "solidarietà nello sforzo, uniformità dei criteri di protezione e la creazione di rapporti di cooperazione con i Paesi di transito".