Il ragazzo è stato colpito a Detroit da spari provenienti da un Suv e indirizzati contro i manifestanti. Il poliziotto è morto a Oakland, ferito un suo collega. Oltre 200 arresti a New York
Scia di sangue negli Usa durante le proteste per il caso dell'afroamericano George Floyd, morto a Minneapolis in seguito all'arresto. A Detroit, in Michigan, un 19enne è stato ucciso da spari provenienti da un Suv e indirizzati contro i manifestanti. Il ragazzo è morto in ospedale. A Oakland, in California, un agente di polizia è stato ucciso e un altro è rimasto ferito da colpi di arma da fuoco.
Spari da un Suv, muore 19enne a Detroit Il 19enne è morto a Detroit durante una manifestazione per la morte di George Floyd. Un portavoce della polizia ha affermato che il giovane è stato ucciso da un proiettile sparato da una persona alla guida di un Suv. La sparatoria è avvenuta verso le 23:30 di venerdì, vicino al quartiere dei divertimenti del quartiere di Greektown, mentre la polizia si confrontava con i manifestanti. Secondo quanto riportato da un portavoce del dipartimento di polizia, l'uomo avrebbe sparato diversi colpi sulla folla.
Un agente ucciso e uno ferito a Oakland Tensione ancha a Oakland, dove almeno 7.500 persone sono scese in strada per manifestare. Sono stati segnalati saccheggi, negozi dati alle fiamme e molti attacchi alla polizia. Durante le proteste, un militare del Servizio di protezione federale è morto e un altro è rimasto ferito. I due agenti hanno riportato ferite di arma da fuoco.
Pentagono pronto a inviare truppe in Minnesota - Il Pentagono ha dichiarato che è pronto a fornire aiuto militare alle autorità che si affrettano a contenere disordini a Minneapolis, dove la morte di George Floyd ha suscitato proteste diffuse, ma il governatore del Minnesota, Tim Walz, non ha richiesto truppe federali. Jonathan Rath Hoffman, il portavoce principale del Pentagono, ha affermato che diverse unità militari sono state messe in allerta "come misura di pianificazione prudente" nel caso in cui Walz chiedesse aiuto. Hoffman non ha identificato le unità, ma altri funzionari hanno fatto sapere che si tratta principalmente di poliziotti militari. Il portavoce del Pentagono ha riferito che le unità normalmente restano in attesa 48 ore per sostenere le autorità statali in caso di crisi come calamità naturali. Ora sono in allerta per quattro ore, ha specificato lo stesso Hoffman.
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Oltre 200 arresti a New York, feriti 12 agenti La polizia di New York ha arrestato più di 200 persone a seguito delle proteste per l'uccisione di George Floyd. Oltre 40 veicoli della polizia sono stati vandalizzati e 12 agenti sono rimasti gravemente feriti negli scontri. Degli arrestati, oltre 40 persone provengono da fuori città.