"Non contestiamo il velo bensì la sua imposizione", spiega il segretario del sindacato di categoria
Pantaloni per tutto il volo, giacca lunga e velo una volta sbarcate in Iran. E' la divisa che Air France ha deciso di imporre alle proprie hostess impegnate nei voli da Parigi a Teheran, che riprenderanno il 17 aprile dopo la revoca delle sanzioni nei confronti dell'Iran. Un obbligo che non va giù alle assistenti di volo della compagnia francese: "Non contestiamo il velo bensì la sua imposizione", spiega il segretario del sindacato di categoria.
Nei giorni scorsi la direzione di Air France aveva inviato una comunicazione alle hostess, comunicando loro l'obbligo di indossare pantaloni e maglie larghi, che coprano tutto il corpo, e di coprirsi i capelli con un velo dal momento dell'uscita dall'aereo sino all'arrivo in albergo. In caso di rifiuto sono previste sanzioni sul salario e sulla carriera.
Il sindacato Unac, citato da France Info, aveva contattato la ministra per i Diritti delle donne francese Laurance Rossignol e sabato ha fatto sapere di essere stato ricontattato dalla ministra per avere maggiori informazioni sulle imposizioni alle hostess.
Se alla divisa "iraniana" non si può dire di no, le hostess chiedono di poter rinunciare alle tratta senza per questo aver ripercussioni sullo stipendio.