AirAsia, trovati i resti dell'aereo a Giava Ripescati quaranta cadaveri
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I detriti sparsi nel mare di Giava. Avvistata un' "ombra" sul fondale, che rivela forse la presenza del velivolo. A bordo c'erano 162 persone tra passeggeri ed equipaggio
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Sono stati trovati una quarantina di corpi nel Mar di Giava in Indonesia, nella zona in cui sono stati individuati anche i resti dell'aereo malese sparito. In acqua galleggiano anche i detriti di una porta d'aereo e dello scivolo d'emergenza: sono quelli del volo AirAsia disperso con 162 persone a bordo. Lo rende noto l'aereonautica militare indonesiana.
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Una "ombra" rivela forse la presenza del velivolo sul fondale - Un aereo militare indonesiano ha inoltre rilevato "un'ombra" in fondo al mar di Giava che ha la forma di un aereo, come rende noto il direttore dell'Agenzia nazionale dei soccorsi in una conferenza stampa. Potrebbe essere ciò che resta del velivolo.
Gli Stati Uniti inviano un cacciatorpediniere - Gli Stati Uniti avevano annunciato l'invio di un cacciatorpediniere, la Uss Sampson, verso la zona delle ricerche dell'Airbus dell'AirAsia. La nave militare dovrebbe arrivare sul posto nelle prossime ore. La Uss Sampson "è stata inviata per aiutare nelle operazioni di ricerca del volo 8501 dell'AirAsia", conferma da parte sua il portavoce del Pentagono, John Kirby. L'Indonesia aveva chiesto ufficialmente l'aiuto degli Usa per tentare di ritrovare l'Airbus, secondo il dipartimento di Stato americano.