L'attore ha già ottenuto l’autorizzazione a farsi seppellire nella cappella della sua tenuta, in cui già riposano 35 suoi cani. Intanto le parole dell'attore scatenano la rabbia degli animalisti sui social: gesto d'amore o egoismo?
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"Se dovessi andarmene prima del mio cane Loubo chiederei al veterinario che ci faccia uscire di scena insieme. Gli farebbe un'iniezione in modo che possa morire tra le mie braccia. Lo preferirei piuttosto che lasciarlo a morire di dolore sulla mia tomba": parole dure quelle pronunciate dall'attore francese Alain Delon, in un’intervista a Paris Match. Una dichiarazione che mostra sicuramente l'amore estremo per il proprio amico a quattro zampe ma che, nello stesso tempo, scatena la rabbia degli animalisti.
L’attore ha già ottenuto l’autorizzazione a farsi seppellire nella cappella della sua tenuta, in cui già riposano 35 suoi cani. Lì finirà insieme a Loubo, un pastore belga Malinois che considera il suo "cane di fine vita". "Quello che so è che non lo lascerò da solo" - ha detto a Paris Match - e se dovesse morire prima di me, cosa che spero, non ne prenderò più altri. Tutta la mia vita è lì, tra queste tombe, dove voglio essere sepolto”.
Le parole di Alain Delon hanno scatenato un grande dibattito sui social, con fan e detrattori che si sono divisi tra chi ha parlato di estremo gesto d'amore e chi ha sottolineato la scelta di assoluto egoismo. "È talmente megalomane che pensa che il suo cane si lascerebbe morire di tristezza per lui", è stato uno dei commenti. "Ma se il suo cane dovesse morire prima di lui, si può sopprimere Alain Delon?", si è domandato un altro.