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In Albania otto persone, tutti membri di una famiglia, sono stati uccisi a raffiche di kalashnikov da un loro cugino, Ridvan Zykaj, 24 anni, per motivi ancora incerti. La vicenda è avvenuta in un villaggio di Valona, a circa 120 chilometri a sud di Tirana. Tra le vittime lo zio del killer e la moglie, i due figli e le rispettive consorti, un bambino di 6 anni e una ragazza di 17 anni. Il killer, dopo la strage, si è dato alla fuga.