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È una tragedia quella avvenuta per il maltempo in Afghanistan, dove fiumi di fango hanno travolto persone, inghiottito migliaia di case e annientato ettari di coltivazioni. Le piogge stagionali insolitamente forti hanno causato alluvioni improvvise, soprattutto nel nord-est del Paese seminando morte e devastazione. Al momento sono più di 300 le vittime, soprattutto nei distretti di Baghalan Jadid e di Burqa, secondo i dati del Wfp (Programma alimentare mondiale), mentre per le autorità talebane il bilancio, sebbene provvisorio, è di "131 morti e più di un centinaio di feriti".