"La mia è una semplice passione per le scalate impegnative, effettuate senza ossigeno", è il commento dalla vetta del Broad Peak
In cima al suo quarto Ottomila, nonostante i due infarti avuti qualche tempo fa. Un ex muratore di 60 anni, ora in pensione, della provincia di Lecco, Valerio Annovazzi è riuscito nell'impresa di salire su un'altra altissima vetta in Pakistan, quella del Broad Peak, detto anche K3. "La mia è una semplice passione per le scalate impegnative, effettuate senza ossigeno", ha commentato.
"Non sono un alpinista - ribadisce Annovazzi di Primaluna, in provincia di Lecco, - mica sono un appartenente ai Ragni o al gruppo Gamma. La mia è una semplice passione".
Due anni fa, dopo il terzo traguardo in alta quota, dalla cima aveva promesso alla moglie che quella sarebbe stata l'ultima volta. Non ha, però, mantenuto quella promessa e ci ha riprovato, con successo, nonostante i problemi seri di salute.
"Ma è come per un calciatore - esclama. - Quando si rompe una gamba, mica smette di giocare perché ha avuto un infortunio...".