L'intento è quello di "aiutare" i lavoratori a rintracciare la merce al più presto attraverso un dispositivo che vibra e indica la direzione, ma si teme che possa essere una pericolosa limitazione della libertà
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L'obiettivo, stando ai documenti del brevetto, ha le migliori intenzioni: facilitare il lavoro dei magazzinieri nel rintracciare le merci, ma non basta a placare gli animi. Amazon ha brevettato i braccialetti elettronici per i suoi dipendenti: dovranno essere indossati ai polsi e attraverso vibrazioni saranno in grado di guidare il lavoratore alla ricerca degli oggetti in magazzino. Ma destano preoccupazione le potenzialità di controllo che avrebbe l'azienda.
Secondo quanto scrive GeekWire, che ha visionato il prototipo, nella migliore delle ipotesi quando verrà effettuato un ordine su Amazon, i dettagli saranno trasmessi sul mini computer al polso del dipendente che dovrà scattare a prendere la merce, metterla in una scatola e passare al compito successivo. E fin qui, diciamo, tutto bene. Ma lo scenario peggiore, oggetto della polemica di queste ore,è quello che il braccialetto rappresenti un mezzo per sorvegliare i dipendenti alla stregua dei detenuti.
"Amazon – ricorda ancora GeekWire - si è già guadagnata la reputazione di una società che trasforma i dipendenti, pagati poco, in robot umani che lavorano vicino a veri robot, portando avanti compiti ripetitivi di packaging il più velocemente possibile” con l’obiettivo di centrare gli ambiziosi target di consegna fissati dalla società di Jeff Bezos. Il brevetto, depositato nel 2016, è stato riconosciuto ufficialmente questa settimana, e per il momento non è ancora stato adottato.
Le reazioni - Il mondo politico e quello sindacale si sono fatti sentire in merito a questa vicenda condannando all'unanimità il gesto di Amazon. "Non si può fare" ha twittato il vicepresidente dei deputati del Partito Democratico Titti Di Salvo; "Ecco i risultati della globalizzazione incontrollata", ribadisce Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia. I maggiori sindacati italiani si sono espressi per bocca dei propri segretari: la Cgil ha parlato di una decisione che "Si commenta da sola"; "Nuovo caporalato e nuovo sfruttamento" è stato il commento della Uil; "Il lavoro deve avere dignità e rispetto per le persone" le parole della Cisl. Infine la notizia è stata commentata anche dal premier Paolo Gentiloni, secondo cui "è facile declamare sui temi del lavoro, ma la sfida è il lavoro di qualità e non il lavoro con il braccialetto".
Amazon: "Ovunque rispettiamo norme sul lavoro" - "In tutti i Paesi in cui operiamo rispettiamo in maniera rigorosa tutte le regolamentazioni in materia di lavoro". Lo chiarisce Amazon in una nota, spiegando anche che "i brevetti impiegano anni per essere approvati e non necessariamente riflettono gli sviluppi attuali che stanno avendo i nostri prodotti e servizi". E che negli ultimi 20 anni il gruppo ha introdotto "diverse innovazioni tecnologiche per supportare i nostri dipendenti durante il loro lavoro e rendere i processi più semplici ed efficaci".