Suzi LeVine, responsabile dei rapporti con Svizzera e Liechtenstein, ha optato per la versione digitale della Costituzione americana
Anche i giuramenti ufficiali cambiano volto nell'era del'hi-tech. Ne è un esempio Suzi LeVine, diplomatica statunitense responsabile dei rapporti con Svizzera e Liechtenstein, che nel giorno del suo insediamento non ha preso in mano la classica copia d'annata della Costituzione americana per prestare giuramento, bensì la versione 2.0, ovvero quella digitale di un dispositivo Kindle.
Non è però questo il primo caso di "giuramento digitale": a fare da apripista sono stati infatti alcuni pompieri di New York e il capo di una contea newyorkese, che hanno prestato la loro promessa di fedeltà su un iPad.