L'isola dei serpenti, l'avamposto ucraino distrutto dai russi
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L'isola dei serpenti nel Mar Nero è stata poi conquistata dalla Marina russa. Il presidente ucraino Zelensky li ha celebrati sui social
"Nave da guerra russa, vai a farti fottere". Questa la risposta data dai 13 militari ucraini che difendevano l'avamposto sulla piccola isola del Mar Nero chiamata Zmeiny (dei serpenti). I russi a bordo di un incrociatore gli avevano intimato di arrendersi e dopo questa risposta hanno aperto il fuoco uccidendoli tutti. L'audio tra i militari è stato diffuso sui social e ha trasformato i 13 soldati ucraini in eroi nazionali.
"Questa è la nave militare russa, arrendetevi e deponete le armi altrimenti apriremo il fuoco", il messaggio attraverso il megafono dell'esercito russo. "Nave da guerra russa, vai a farti fottere", la replica dei militari ucraini. Lo stesso ministero della Difesa ucraino ha rilanciato su Twitter un messaggio in cui si fa riferimento ai "13 eroi" che hanno opposto resistenza all'invasione russa.
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In un discorso video, il premier ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che le guardie di confine morte nel tentativo di difendere l'isola saranno insignite del premio Eroe dell'Ucraina postumo. Nel briefing quotidiano del ministero della Difesa di Mosca, invece, il portavoce ha detto che 82 militari ucraini si sono arresi volontariamente ieri durante l'attacco all'isola.
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