Oscar, 84 anni il 21 settembre, si è fatto ricoverare in ospedale e ha spento le candeline con le infermiere
Vedovo, senza figli e senza parenti, non voleva arrendersi a festeggiare il suo 84esimo compleanno da solo. Così la sera prima si è presentato al pronto soccorso lamentando una fortissima cefalea ed è stato ricoverato in un ospedale di Buenos Aires. A scoprire che nonno Oscar aveva mentito è stata l'infermiera Gisel Rach, che scoperto il suo segreto, con altre colleghe ha organizzato una mini festa con tanto di tortina, candelina e palloncini realizzati con i guanti monouso.
La storia di Oscar, raccontata via Facebook proprio dall'infermiera ha commosso l'Argentina. La solitudine che affligge l'uomo, rimasto vedovo 4 anni fa, senza figli e senza parenti, lo ha costretto a inventare una malattia pur di non sentirsi solo e abbandonato nel giorno del suo compleanno.
"Quest'uomo - ha raccontato Gisel Rach in un lungo post su Facebook - si è recato alla guardia medica per una "cefalea", e la srivo tra virgolette perché sapete qual era la sua vera malattia? Oggi compie 84 anni e non voleva stare da solo". "Sì - continua il messaggio -, proprio quello che avete letto. Scommetto che vi si è stretto il cuore come è successo a me e a miei colleghi". "Abbiamo deciso di comprargli - si legge ancora - una mini torta, una candelina per esprimere tre desideri e, come potete notare, abbiamo ricavato dei palloncini dai guanti di lattice".
"La faccia di quest'uomo - conclude commossa l'infermiera - e i suoi occhi pieni di lacrime di gioia per una cosa così semplice non li dimenticherò mai più. Uno dei desideri lo ha usato per chiedere che il prossimo anno gli accada la stessa cosa". Da qui una grande lezione di vita: "Diamo valore a quello che abbiamo e non a quello che ci manca, se avete qualcuno che vi aspetta, qualcuno che vi chiama, che si preoccupa per voi, che vi apprezza e vi ama, amate molto e soprattutto abbiate cura di lui perché siete milionari e non ve ne rendete conto. Buon compleanno Oscar!".