E' stato indetto dalla Confederazione generale del lavoro (il principale sindacato argentino), in segno di protesta contro le riforme del neo presidente Javier Milei
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Altri sindacati si sono uniti allo sciopero generale nazionale proclamato in Argentina per il 24 gennaio. E' prevista anche una mobilitazione verso il Congresso a Buenos Aires. Lo sciopero è stato indetto dalla Confederazione generale del lavoro (il principale sindacato argentino), in segno di protesta contro le riforme del neo presidente Javier Milei volte a liberalizzare l'economia del Paese.
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Si tratta dei sindacati Ctaa (Centrale de lavoratori dell'Argentina autonoma), Cta (Centrale de lavoratori dell'Argentina) e Utep (Unione dei lavoratori dell'economia popolare). Oggi intanto entra ufficialmente in vigore il megadecreto sulla deregulation e le privatizzazioni (Decreto di necessità e urgenza, Dnu) firmato la settimana scorsa dal capo dello Stato e contro il quale è stata avviata un'azione collettiva delle organizzazioni civili per dichiararne l'incostituzionalità.