Ban Ki-moon: prendo atto di ciò che ha detto il Pontefice. Intanto il presidente turco "avverte" il Vaticano
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Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon considera il massacro degli armeni da parte dell'impero ottomano 100 anni fa un "crimine atroce" ma non supporta la definizione di "genocidio" data nei giorni scorsi da Papa Francesco. Lo ha affermato il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric. Dujarric ha riferito che Ban Ki-moon ha preso atto delle dichiarazioni del Papa.
Dujarric ha poi aggiunto che il segretario generale è convinto che la memoria e la costante cooperazione tra gli armeni e i turchi "mirata a stabilire la realtà dei fatti dovrebbe rafforzare la nostra comune determinazione a prevenire la reiterazione in futuro di simili atroci crimini".
Rispondendo poi a una domanda in proposito, Dujarric ha detto che il segretario non ha intenzione di istituire una commissione internazionale sulla questione. "Ci sono stati colloqui con i Paesi e le comunità coinvolte - ha precisato - e credo sia importante che questo dibattito continui".
Erdogan condanna le parole Papa e lo "avverte" - Il presidente islamico turco Recep Tayyip Erdogan ha nuovamente "condannato" le parole di Papa Francesco sul genocidio armeno del 1915-16 e lo ha "avvertito" di non "ripetere questo errore".