Armi nucleari, la differenza tra quelle strategiche e quelle tattiche
© Withub
© Withub
Di fronte a una minaccia russa la Nato non si troverebbe impreparata anche se l'arsenale è calato progressivamente nel corso dei decenni
© Afp
La minaccia di Putin all'Occidente ("Anche noi abbiamo armi capaci di raggiungere i vostri territori") non lascia indifferenti gli Stati Uniti e l'Ue. Alla possibilità di dislocare armi nucleari tattiche in Bielorussia, la Nato non si troverebbe però impreparata anche se l'arsenale è calato progressivamente nel corso dei decenni. Ecco dove e quante sono le armi.
© Tgcom24
Gli Usa hanno schierato le loro armi nucleari nelle basi della Nato dopo la fine della Seconda guerra mondiali, a partire dagli anni '50.
Secondo il CFR, il Council on Foreign Relations (centro studi americano specializzato in politica estera) le armi nucleari tattiche targate Usa si trovano in sei basi in cinque Paesi membri dell'Alleanza: Belgio, Germania, Italia, Paesi Bassi e Turchia. Il Regno Unito e la Francia, che hanno le proprie forze nucleari, non ospitano più armi statunitensi.
Per diversi esperti, gli Stati Uniti potrebbero disporre di circa un centinaio di bombe nucleari dislocate in questi sei siti. L'arsenale è però diminuito negli anni dopo diverse intese sugli armamenti nucleari, in particolare grazie al Trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio (INF) nel 1987 tra Washington e Mosca.
© Withub
© Withub
L'arsenale nucleare statunitense in Europa è costituito interamente da bombe a gravità B61, progettate per essere sganciate da bombardieri o aerei da caccia alleati. In servizio da più di 50 anni la B61, secondo il sito del CFR, è l'ultima arma nucleare tattica ancora in possesso degli Usa.
La presenza delle armi nucleari sul suolo europeo era stata decisa per rassicurare i membri della Nato, durante gli anni della Guerra fredda, in caso di un attacco considerato altamente probabile da parte dell'Unione sovietica.
Mosca dispone di missili balistici intercontinentali, sottomarini e bombardieri pesanti. Queste armi sono dislocate in diversi siti militari nel proprio immenso territorio. Gli analisti di diversi Paesi Ue da tempo hanno però sollevato dubbi sulla presenza di armi nucleari a Kaliningrad, l'exclave russa tra la Polonia e la Lituania. Ufficialmente Mosca ha sempre negato anche se, secondo il CFR, un funzionario del governo russo nel 2018 avrebbe confermato l'invio di missili Iskander con capacità nucleare proprio a Kaliningrad.