Il governo italiano pronto a versare 290mila euro ai parenti delle vittime
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Le famiglie dei due pescatori morti nell'incidente del 15 febbraio al largo delle coste del Kerala in cui sono implicati i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone riceveranno ognuna 10 milioni di rupie (145mila euro) dal governo italiano. Lo ha confermato il ministro Di Paola, dopo le indiscrezioni della stampa indiana. L'accordo, scrivono i giornali, è stato raggiunto il 12 e 13 aprile.
Secondo quanto si legge sul sito di Times of India, "un team composto da funzionari del ministero della Difesa e del ministero degli Esteri italiano ha condotto i colloqui con i legali che rappresentano le famiglie dei due pescatori, Valentine Jelestine e Ajeesh Pink". Ai colloqui, si legge ancora, hanno partecipato anche i preti delle parrocchie della comunità cristiana dello stato del Kerala a cui appartenevano i due pescatori. L'accordo sull'indennizzo verrà presentato ora all'alta corte di Kerala.
Di Paola: "Donazione è un atto di generosità"
"E' stato un atto di donazione, di generosità, ex gratia, al di fuori di un contesto giuridico". Così il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, conferma le indiscrezioni stampa su una donazione in denaro alle famiglie dei due pescatori uccisi in India.
Ma la moglie di uno dei pescatori chiede il processo
Mentre sui giornali escono le indiscrezioni sull'indennizzo, la moglie di uno dei pescatori indiani avrebbe presentato ieri una domanda di composizione immediata della vertenza all'Alta Corte di Kochi dove è in corso una causa per la giurisdizione. Lo scrive un giornale indiano che cita come fonte la donna.
Altro rinvio per il rilasico della nave
La Corte suprema indiana ha rinviato oggi a New Delhi al 30 aprile l'udienza per il rilascio della Enrica Lexie sequestrata a Kochi. Quando stava per dare l'ok alla partenza della nave il giudice ha constatato l'assenza di un documento di notifica alla moglie di uno dei due pescatori morti ed ha disposto il rinvio.