LUCIDA FOLLIA

Il killer di Denver annunciò la strage via postaHolmes dalla cella: "Come è finito il film?"

Un plico con appunti e disegni inviati a uno psichiatra di Aurora. Se ricevuto in tempo avrebbe forse evitato l'eccidio del cinema

25 Lug 2012 - 20:33
 © Dal Web

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Qualche giorno prima di entrare nel cinema dove ha compiuto la strage, James Holmes inviò per posta a uno psichiatra dell'Università del Colorado un taccuino fitto di appunti e disegni in cui illustrava il suo piano. Il destinatario lo ricevette però tre giorni dopo l'eccidio impedendo così il blocco del folle progetto. Questa potrebbe però anche essere una strategia del ragazzo con cui ottenere lo stato di infermità mentale ed evitare la pena di morte.

Secondo fonti inquirenti riservate, citate dal notiziario FoxNews.com, per circa una settimana la busta con dentro il notes rimase infatti, chiusa e non recapitata, all'interno dell'ufficio posta del Campus Medico "Anschutz" dell'Università del Colorado, situato proprio ad Aurora, il sobborgo alla periferia occidentale della capitale dello Stato Usa ove si è consumata la carneficina. Soltanto lunedì mattina polizia e Fbi hanno ricevuto la chiamata dello psichiatra, che insegna nell'ateneo, il quale comunicava loro di aver ricevuto un pacchetto che sembrava provenire proprio dal giovane killer. In realtà, a un esame più accurato, risultò che la busta era stata spedita da qualcun altro, e che non conteneva nulla di particolarmente allarmante.

A quel punto furono però controllati tutti i colli rimasti inevasi, e ne salto fuori uno che era proprio quello giusto: la dicitura sul retro indicava come mittente appunto Holmes. A quel punto gli agenti lo aprirono, e lessero sgomenti che cosa era stato scritto e disegnato sul taccuino. "Era zeppo di dettagli su come avrebbe ucciso un sacco di gente", hanno spiegato le fonti anonime.

"C'erano i disegni di quello che avrebbe commesso, schizzi e illustrazioni del massacro". Resta da capire quale fosse lo scopo del giovane killer, se magari 'volesse' lui stesso essere fermato prima di poter colpire. In tal caso, incuria e burocrazia glielo hanno negato, spianandogli invece la via omicida.

Holmes dalla cella: "Come è finito il film?"
Intanto, incurante della pena di morte che rischia di vedersi infliggere, Holmes chiede dalla cella di sapere come finisce l'ultimo episodio della saga di Batman. A rivelare la curiosità del killer è il tabloid New York Daily News, citando un testimone che ha ascoltato ieri l'incredibile domanda ("Hai visto il film?, Come finisce?") nell'infermeria del carcere dove è detenuto. Holmes, non ricevendo risposta dall'agente penitenziario, ha ripetuto la domanda come se nulla fosse una seconda volta ma con lo stesso esito negativo.

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