Dopo la richiesta di soccorso si sono perse le tracce della nave nel Mare di Okhotsk
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L'ultimo messaggio lanciato dalla nave è stato un sos. Una richiesta d'aiuto caduta nel vuoto. Oggi il cargo Amurskoe non si trova più, sparito in mezzo al Mare di Okhotsk, nell'estremo oriente della Russia con a bordo un equipaggio di una decina di persone e 700 tonnellate d'oro.
Le ricerche, iniziate ieri, sono proseguite questa mattina: tre navi, un mezzo anfibio e un elicottero, tutti alla ricerca del cargo. La prima nave che è arrivata sul posto non ha trovato tracce di naufragio ma le ricerche sono state interrotte a causa delle avverse condizioni meteo con forte pioggia, vento e onde alte fino a quattro metri.
Al momento sono stati perlustrati 4mila metri quadrati di mare. Nonostante il supporto dell'esercito è molto probabile che le ricerche non potranno più proseguire a causa delle pessime previsioni meteo.
"Le squadre impegnate nelle ricerche stanno effettuando le necessarie verifiche, per stabilire cosa sia accaduto. Va verificata la rotta della nave e le sue condizioni tecniche", riferisce la portavoce del dipartmento indagini sui trasporti dell'Estremo oriente.
L'Amurskoe era partita dal villaggio vicino a Neran, città nell'estremo oriente russo, ed era diretta verso il porto di Okhotsk. Dopo aver superato il delta del fiume Kiran, il cargo è entrato nel Mare di Okhotsk e lì ha lanciato il segnale di allarme.