Il virus è stato depotenziato e la sua versione "modificata" è stata iniettata nella piccola. La bambina, 7 anni, da sette mesi è sotto trattamento e sembra non avere problemi. La terapia potrebbe sostituire il trapianto di midollo, il metodo classico per la cura dei leucemici
Straordinario metodo di cura individuato da alcuni medici americani nei confronti di una bambina leucemica. Alla piccola, di 7 anni, che stava morendo, è stata iniettata una versione modificata dell'Hiv, il virus che innesca l'Aids. La terapia, battezzata "CTL019", ha funzionato. Sono sette mesi, infatti, che la giovanissima è sotto trattamento e sembra che la leucemia sia scomparsa.
I medici di Filadelfia hanno prima prelevato milioni di cellule del sistema immunitario naturale di Emma Whitehead. Il virus dell'Hiv modificato è stato usato per far penetrare nelle cellule della bimba un nuovo gene che ne ha moltiplicato la forza, aiutandole ad identificare e quindi ad eliminare le cellule tumorali.
L'oncologo pediatra, Stephan Grupp, che ha curato la piccola, ha spiegato che Emma non è mai stata in pericolo di contrarre l'Aids. Per i ricercatori la terapia, che va ulteriormente sviluppata, potrebbe essere un'alternativa al classico trapianto di midollo, che solitamente viene proposto ai malati di leucemia.