In un'intervista rilasciata pochi giorni prima dell'omicidio della fidanzata l'atleta raccontava la sua vita privata: "Difficile fidarsi davvero di qualcuno". Intanto finisce nei guai anche il fratello di Oscar, accusato di omicidio per un incidente con la motocicletta
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Altri guai per la famiglia Pistorius. Carl, il fratello del campione Oscar, che rischia l'ergastolo per la morte della fidanzata Reeva, è infatti accusato di omicidio volontario per la morte di un motociclista in un incidente da lui causato nel 2010. Lo ha riferito la radio sudafricana Ewn spiegando che la prima udienza del suo processo era prevista per lo scorso giovedì, giorno in cui era ancora in corso il procedimento a carico di Oscar.
L'udienza del fratello Carl è stata rinviata al mese prossimo. Secondo la stessa fonte il legale di Carl, Kenny Oldwage, si sarebbe detto fiducioso sull'assoluzione del suo cliente.
La famiglia: "Carl è innocente" - "E' innocente", scrive però la famiglia Pistorius in un comunicato, secondo quanto riferisce la Bbc. "Non c'è nessun dubbio che Carl sia innocente, l'accusa sarà contestata in tribunale", ha detto l'avvocato Kenny Oldwage. "Carl è profondamente dispiaciuto per l'incidente", si legge ancora nella nota. La motociclista rimasta uccisa "si scontrata con la macchina di Carl", aggiunge la famiglia.
In cerca dell'anima gemella - "Non ho ancora trovato la persona giusta". Così rispondeva intanto Oscar Pistorius ad una rivista femminile sudafricana, in un'intervista esclusiva concessa solo qualche settimana prima di uccidere la fidanzata Reeva Steenkamp. "Non puoi mai essere sicuro al 100% in un rapporto. È un rischio, tutte le volte. Non si può neanche essere troppo cinici nella vita. L'unica cosa è sperare che la persona con cui stai ha una sua integrità morale", si confessava l'atleta. "È difficile trovare la persona giusta, una persona di cui fidarti, che mantenga segreta la tua vita privata. È difficile stare con un atleta", si raccontava Pistorius. "Non è una vita facile. Viaggio tanto. Hai bisogno di qualcuno che possa viaggiare con te o che sia super accomodante. È una sfida. Non ho ancora trovato la persona giusta, ma va bene cosi".
Il libro nero dei giornalisti - Nella stessa intervista Pistorius ha confessato di tenere un "piccolo diario nero" in cui scrive "tutte le notizie sbagliate che lo riguardano". Ogni volta che un giornalista ha scritto una cosa non vera su di lui lui la segnava. "Io so che tipo di persona sono, so quanto tempo passo a fare volontariato, quanto tempo passo insieme alle persone che mi sono vicino. non devo difendermi ogni cinque minuti".