Secondo Seul è stato trasportato sulla costa est: potrebbe trattarsi di un vettore in grado di raggiungere Guam
© Ap/Lapresse
Secondo l'agenzia sudcoreana Yonhap, le truppe della Corea del Nord hanno trasportato sulla costa orientale un missile a medio raggio. "Le autorità d'intelligence sudcoreane e Usa hanno rilevato segnali secondo cui Pyongyang ha dispiegato un oggetto visto come un missile di media gittata sulla sua costa orientale". Potrebbe trattarsi di un vettore Musudan, capace di coprire 4.000 chilometri e quindi di raggiungere Guam.
Intanto la Corea del Nord ha bloccato per il secondo giorno di fila l'ingresso di lavoratori, merci e mezzi sudcoreani al distretto industriale di Kaesong. Questo nonostante le pressanti richieste di Seul per il ritorno alla normalità. Il ministero dell'Unificazione di Seul ha reso noto che delle 828 persone rimaste questa notte al complesso, 222 persone e 137 veicoli dovrebbero far rientro al sud nel corso della giornata.
Un portavoce del Comitato per la riunificazione pacifica della Core, che fa capo a Pyongyang, ha ventilato che la fine del blocco potrebbe non essere a breve termine. La Corea del Sud ''non ha ancora compreso la situazione e sostiene che le misure non dureranno a lungo. Ma questa è' una posizione velleitaria'', ha detto il portavoce, attraverso l'agenzia Kcna. In altri termini, il complesso è "sull'orlo del fallimento perché Seul e i suoi mezzi di comunicazione si rifiutano di abbandonare i loro modi conflittuali e continuano a dire che noi non abbiamo il coraggio di fare nulla su Kaesong, perché è una 'fonte di denaro'".
Pyongyang starebbe pensando al ritiro dei 53.000 lavoratori nordcoreani entro il 10 aprile. Ma la notizia è stata smentita a stretto giro dal ministero dell'Unificazione di Seul, secondo cui l'informazione "non è corretta": le autorità del Nord "hanno chiesto semplicemente alle aziende del distretto di presentare un elenco dei dipendenti in partenza per Seul entro il 10 aprile", ha detto un portavoce del ministero.