La giovane attivista tunisina, diventata famosa per aver postato su Fb delle sue foto a seno nudo, ha raccontato in un'intervista tv di essere ancora minacciata e di avere paura
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"Devo lasciare la Tunisia perché ho ricevuto molte minacce". La giovane tunisina Amina Tyler ricompare in tv e, in un'intervista a un canale francese, racconta quanto accaduto dopo aver postato su Facebook sue foto in topless per rivendicare la libertà delle donne nel suo Paese. Le foto le hanno attirato la furiosa condanna dei conservatori islamici. Amina racconta di essere stata picchiata dal cugino per quello che aveva fatto.
"Sto bene", ha raccontato con un filo di voce la ragazza che, dopo settimane di silenzio, si era temuto fosse stata arrestata o, si era sparsa la voce, internata in un ospedale psichiatrico. Amina ha quindi spiegato di essere stata tenuta in casa dalla famiglia e di essere stata "picchiata dal cugino" per quello che aveva fatto.
Amina, teoricamente, potrebbe essere ritenuta colpevole di reati contro la morale, e potrebbe scontare fino a sei mesi di carcere. Il suo legale ha tuttavia spiegato che al momento non è stata presentata nessuna denuncia nei confronti della ragazza.