DA COLUMBINE A BOSTON

Aprile, il mese maledetto per gli Usa

Boston è l'ultima delle stragi: sempre ad aprile Columbine, Virginia Tech, Oklahoma City e Waco

17 Apr 2013 - 08:46

A come allerta. A come aprile. Per gli americani questi due termini sono ormai sinonimi. Sinonimi di paura, terrore e sangue. Tanto sangue innocente che purtroppo macchia il mese che dovrebbe segnare il ritorno alla bella stagione. Per gli Stati Uniti ormai non è più così. Il quarto mese dell'anno è un mese maledetto, segnato da stragi e attentati che hanno macchiato la storia recente. L'ultimo episodio due giorni fa, lunedì 15 aprile, con l'esplosione alla maratona di Boston, con tre morti e decine di feriti. 

© Dal Web

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Il 16 aprile 2007 è stato il giorno della strage a Virginia Tech dove Seung-Hui Cho ha ucciso 32 studenti prima di togliersi la vita. I feriti furono 23.

Nel 1995, il 18 aprile era un altro giorno di primavera a Oklahoma City. Un giorno come lunedì scorso. Ma un furgone con due tonnellate di fertilizzanti e nitrometano esplose sotto un edificio federale, segnando il peggior atto di terrorismo interno della storia americana. I morti furono 168 (19 i bambini). 680 i feriti. Per l'attentato fu catturato e giustiziato nel 2001 Timothy McVeigh.

Nulla accade per caso. McVeigh non colpì quel giorno senza avere un motivo chiaro: McVeigh era "triste" perché il 19 aprile 1993 ci fu il massacro di Waco quando David Koresh guidò alla morte la sua setta (i Davidiani), dopo 51 giorni di assedio delle forze dell'ordine in un ranch che si trasformò da comune a cimitero. In Texas morirono in 75.

Altra data, altro sangue ad aprile. Il 20 aprile 1889 veniva al mondo Adolf Hitler. Per celebrarne le tragiche gesta il 20 aprile 1999 Dylan Klebold e Eric Harris entrarono alla Columbine High School. Erano armati fino ai denti e fecero fuoco. Tredici le vittime, 24 i feriti, due i suicidi.

Indietro negli anni la storia arriva fino al 17 aprile 1961 con l'assalto della Baia dei Porci quando un commando di mercenari Usa e alcuni esuli cubani tentarono di fare cadere Castro. Il tentativo fallì e Washington ci rimise la faccia. E non solo.

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