Catherine Kieu drogò ed evirò il marito traditore
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Fu protagonista di un altro caso "Bobbit", Catherine Kieu: drogò ed evirò il marito fedifrago, poi gettò il suo pene nella spazzatura. Una giuria del Sud della California l'ha dichiarata colpevole di tortura aggravata, alla donna non rimane che attendere la sentenza, prevista per il 28 giugno prossimo, per conoscere l'entità esatta della sua pena.
Durante il processo, tenuto a Santa Ana, la vittima di 60 anni ha reso noto che i medici non sono riusciti a riattaccargli il pene e che a suo dire si è trattato di tentato omicidio. L'ex moglie, di 50 anni, ha prima imbottito la cena dell'ex marito con molte pillole di sonniferi. Quindi è entrata in azione con un coltello da cucina di trenta centimetri, urlando ''E' questo quello che ti meriti!''.
L'audio della scena è stato recuperato da un registratore ad attivazione automatica che la stessa donna aveva messo sotto il letto per spiare il marito. Secondo l'accusa, a cui la Corte ha dato ragione, la donna era infatti esasperata dal fatto che il marito le aveva chiesto il divorzio, dopo essere stato visto con una nuova fidanzata. La donna da tempo soffriva di gravi problemi mentali causati da un'infanzia piena di molestie e altri traumi. Pare inoltre che il marito, lungo il corso degli anni, prima della crisi, pretendesse continuamente da lei prestazioni sessuali.