L'inviato de La Stampa scomparso in Siria circa due mesi fa ha telefonato alla moglie
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Il giornalista de La Stampa, Domenico Quirico, scomparso in Siria da quasi due mesi, è vivo. Lo conferma il ministro degli Esteri, Emma Bonino, parlando di un "breve contatto" con il reporter. Quirico sarebbe stato rintracciato nella zona di Qusayr, la città siriana assediata da giorni dalle forze fedeli ad Assad. "La situazione è molto delicata, stiamo verificando", ha aggiunto la titolare della Farnesina.
Calabresi: "Ha parlato con la moglie" - La notizia è stata confermata dal direttore del quotidiano torinese, Mario Calabresi. "Quirico è vivo e oggi ha parlato con la moglie - ha spiegato -. E' ancora in Siria , speriamo di riabbracciarlo presto". Di lui non si avevano notizie dal 9 aprile. Quirico avrebbe chiamato a casa e avrebbe parlato per pochi minuti con la moglie Giulietta. Ma Calabresi ha aggiunto che la situazione non è stata ancora risolta e che quindi occorre "cautela e prudenza".
La figlia: "Felice ma aspettiamo notizie certe" - Eleonora, la figlia maggiore di Quirico, che insieme alla sorella Metella e alla madre Giulietta aspetta nella loro casa di Govone (Cuneo) nuove notizie del padre, esprime contentezza: "Siamo felicissime, ma aspettiamo notizie certe. Mamma ha parlato con papà per pochi secondi: è ancora emozionatissima". Eleonora, 26 anni e una laurea in archeologia, prosegue con cortesia: "Non posso restare al telefono devo lasciare la linea libera, aspettiamo notizie di papà...".
Farnesina: "Mantenere stretto riserbo" - "In questa fase particolarmente delicata si fa appello al senso di responsabilità degli organi di informazione nel divulgare notizie provenienti da fonti non verificate e nel mantenere la linea di riserbo necessaria per favorire l'esito positivo del caso". E' l'appello della Farnesina.