Almeno 16 morti, anche donne e bambini. I talebani rivendicano la strage
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Una potente esplosione si è verificata a Kabul, nel quartiere delle sedi diplomatiche, provocando almeno sedici morti e alcuni feriti. Fonti della polizia hanno confermato che si è trattato di un attacco suicida, e che la deflagrazione ha avuto luogo vicino al quartier generale della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf), a pochi metri dall'ingresso dell'ambasciata americana.
I talebani hanno rivendicato la strage. Il loro portavoce, Zabihullah Mujahid, ha affermato in una dichiarazione che obiettivo dell'attacco erano i giudici e il personale della Corte. Secondo i talebani nell'assalto sono state ''uccise 50 persone fra giudici e personale della Corte''.