IL DOPO AHMADINEJAD

Voto in Iran, vince il moderato Rohani

Secondo è il sindaco di Teheran, Mohammad Baqer Qalibaf. Scrutinate il 90% delle schede

15 Giu 2013 - 17:53
 © Ap/Lapresse

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Con lo spoglio completato in oltre il 90% dei seggi in Iran, il moderato Hassan Rohani diventa nuovo presidente con il 52,76% dei voti. Una fonte ufficiale ha precisato che restano da scrutinare ormai meno dii 6mila seggi su un totale di 58.764. Il candidato sostenuto anche dai riformisti ha ottenuto 16,41 milioni di voti sui 31,11 finora contati validi. Il sindaco di Teheran, Mohammad Baqer Qalibaf, è secondo con il 16,31%.

A lui sarebbero andati 1,6 milioni di voti. Sarebbe quindi al 16,3%. Seguono Mohse Rezai, Said Jalili e Ali Akbar Velayati con percentuali inferiori. Ma se Rohani riuscirà a mantenere la maggioranza assoluta, potrà evitare il ballottaggio.

Media: "Affluenza all'80%"
- L'affluenza alle elezioni presidenziali iraniane è stata di "circa l'80%". Lo riferisce il sito dell'emittente iraniana Press Tv. Come noto, nelle precedenti elezioni del 2009, quelle combattutissime e seguite da mesi di disordini per la controversa rielezione del presidente Mahmud Ahmadinejad, avevano registrato un tasso di partecipazione dell'85%. Alle elezioni parlamentari della primavera dell'anno scorso l'affluenza era stata invece del 64,2%.

Due importanti ayatollah hanno esortato i candidati sconfitti alle elezioni presidenziali a collaborare con il vincitore. In dichiarazione pubblicate oggi dal quotidiano Teheran Times, uno è stato il predicatore a Qom, Ayatollah Ebrahim Amini, nel suo sermone del venerdì. Anche l'Ayatollah Mohammad Kazem Mousavi-Bojnourdi, che fa parte dell'influente associazione dei religiosi combattenti, ha esortato a non "indebolire" il vincitore ma ad ''obbedirgli".

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