DAL CILE

Ny, nanny cilena picchiata e rinchiusaCostretta a subire soprusi perchè clandestina

I suoi padroni permettevano ai bambini di insultarla e aggredirla: lei li ha denunciati

19 Giu 2013 - 08:15
 © Ap/Lapresse

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La storia non poteva che finire davanti al giudice. Una ricca coppia di New York, di origine cilena, è accusata di aver costretto la propria domestica a lavorare 12 ore al giorno, chiudendola in una stanza, con uno stipendio da fame e arrivando a autorizzare i propri tre figli a picchiarla. Lei ha denunciato i propri datori di lavoro per ottenere giustizia.

E' la storia di Felicitas del Carmen Villanueva Garnica, racconta il New York Post, anche lei cilena ma immigrata illegalmente in America. I coniugi dell'alta società newyorchese, che abitano nell'elegante Upper East Side, avevano promesso alla donna un'assicurazione medica, 10 dollari l'ora, un letto e tre pasti al giorno. Ma alla fine le hanno concesso un quinto della paga pattuita, l'hanno rinchiusa a chiave e di assistenza medica nemmeno l'ombra.

Ovviamente, erano convinti che essendo illegale, la donna, con la paura di essere espulsa, non li avrebbe mai denunciati. Ma le cose non sono andate come pensavano.

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