"INACCETTABILE"

Datagate, l'ira dell'Ue: grave lo spionaggio Usa Anche l'Italia passava le informazioni?

La Nsa avrebbe spiato anche l'Europa. "Se confermato, incrinerebbe rapporto - dichiara il presidente del Parlamento Ue, Martin Schulz - . Sarebbe uno scandalo enorme". Anche l'Italia avrebbe fornito dati agli Stati Uniti. Ma ora la fonte dello scoop pare non essere più attendibile

30 Giu 2013 - 11:02
 © Reuters

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"Sono allibito. Se lo spionaggio della Nsa sull'Europa rivelato dai documenti di Snowden venisse confermato, sarebbe inaccettabile". Così il vicepresidente vicario del Parlamento Ue, Gianni Pittella, ha reagito alla notizia delle ultime indiscrezioni sul caso Datagate. Dopo essersi consultato con il presidente Schulz, Pittella ha affermato che "verranno chieste immediate spiegazioni e che c'è il rischio che il rapporto tra Ue e Usa si incrini".

L'agenzia di spionaggio americana Nsa si sarebbe infatti infiltrata nella rete di computer europei. E' quanto afferma il "Der Spiegel", citando dei file in possesso della talpa Edward Snowden. Secondo la rivista tedesca, le prove sarebbero contenute in un documento del settembre 2010 della National Security Agency, in cui l'Europa viene definita un "target".

Secondo Der Spiegel, circa cinque anni fa i responsabili della sicurezza Ue, a causa di disturbi nelle telefonate, si sono accorti che alcune delle comunicazioni del Justus Lipsius, il palazzo che ospita il Consiglio Ue e i Vertici dei leader europei, venivano intercettate a distanza. Le ricerche avviate da quel momento hanno permesso di scoprire che le intercettazioni erano gestite da una delle aree schermate accanto al quartier generale della Nato, nella vicina Evere, dove la Nsa si era installata. Nel Justus Lipsius, ogni singola delegazione europea dispone di spazi privati, con linee telefoniche e collegamenti internet.

Raccolta dati, c'è anche l'Italia - Almeno sei paesi della Ue, tra cui l'Italia, collaborano con gli Usa nella raccolta di dati personali in virtù di accordi internazionali di intelligence. Lo rivela il Guardian citando un ex luogotenente della Marina Usa che ha lavorato per la Nsa, Wayne Madsen.

Usa a Ecuador: "Rifiuti asilo" -
Il vicepresidente americano Joe Biden ha chiesto al presidente ecuadoriano Rafael Correa di "rifiutare la richiesta di asilo" a Edward Snowden. Lo ha riferito lo stesso Correa, spiegando di aver parlato al telefono con Biden ieri.

Ecuador: "Decisione autonoma" -L'Ecuador "rispetta gli Stati Uniti ma prenderà una decisione in modo sovrano", ha poi dichiarato Correa. "Se e quando Snowden arriverà sul suolo ecuadoriano, gli Usa saranno i primi a cui chiederemo un'opinione perché come abbiamo fatto per Assange con l'Inghilterra, abbiamo ascoltato tutti, ma la decisione finale sarà nostra", ha aggiunto.

Colpo di scena, il Guardian toglie la pagina dedicata all'Italia - La pagina del Guardian in cui si rivelava che almeno sette Paesi della Ue, tra cui l'Italia, collaborano con gli Usa nella raccolta di dati personali in base ad accordi internazionali di intelligence, non è più online. L'articolo, si legge sul sito, è stato rimosso per un'indagine. Secondo il Telegraph alla base della rimozione l'inaffidabilità della fonte, Wayne Madsen. Si tratta della stessa persona che, a quanto sembra, tempo fa sostenne che il presidente Barack Obama fosse gay.

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