La tragedia alle porte di Santiago de Compostela: i cadaveri tra i vagoni ribaltati sui binari. Tra le vittime ci sarebbe anche un giovane italiano. Il manovratore ai soccorritori: "Voglio morire"
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Un treno della compagnia Renfe, partito da Madrid e diretto a Ferrol, è deragliato in Spagna vicino a Santiago de Compostela, in Galizia. Secondo l'ultimo bilancio di quello che risulta essere uno dei peggiori disastri ferroviari in Europa negli ultimi 25 anni, ci sono 80 morti e 178 feriti, di cui 36, compresi 4 bambini, gravi. Verifiche su un italiano tra le vittime: si tratterebbe di un giovane siciliano che viveva all'estero.
Le autorità galiziane hanno riferito che tutte le vittime sono state identificate. Il capo della giunta regionale galiziana, Alberto Nunez Feijoo, non si è espresso sulle cause della tragedia: "E' troppo presto per fare ipotesi e chiarire le dinamiche di quanto è accaduto", ha detto.
Farnesina: "Verifiche su italiano a bordo" - Tra i passeggeri del treno, stando ai media spagnoli, ci sarebbe almeno un italiano, che sarebbe tra le vittime della strage. Si tratterebbe di un giovane di origine siciliana, ma che da tempo viveva all'estero. Mancano, tuttavia, conferme ufficiali. La Farnesina sta verificando la notizia attendendo dalle autorità locali la lista dei passeggeri. Il ministero ha invece smentito la presenza di un gruppo di italiani, notizia riportata dal quotidiano El Mundo.
Prevale l'ipotesi dell'incidente - Per il governo spagnolo, sulla vicenda prevale l'ipotesi dell'incidente causato da un errore umano dovuto all'alta velocità. Lo riferisce la portavoce del primo ministro, Mariano Rajoy, che ha convocato una riunione d'emergenza del governo spagnolo a Madrid. Presenti il ministro dell'Interno e quello dei Lavori pubblici. Rajoy si è recato in visita alla zona del disastro giovedì mattina.
Il macchinista: "Abbiamo preso la curva a velocità elevata" - A confermare l'ipotesi che la tragedia sia legata all'alta velocità a cui viaggiava il treno, ci sono le dichiarazioni di uno dei due macchinisti del convoglio, riportate da El Pais. L'uomo, che è rimasto illeso, avrebbe ammesso di aver preso la curva a velocità elevata, ma non ne avrebbe spiegato i motivi. Alcuni tecnici stimano che il treno viaggiasse a oltre 180 chilometri orari, mentre nel tratto interessato il limite è di 80 km/h.
Il macchinista: "Ho i morti sulla coscienza"- "Andavo a 190 all'ora. Spero che non ci siano morti perché me li porterei sulla coscienza. Sono umano, sono umano...": è questo il contenuto di una comunicazione via radio dalla cabina del treno tra uno dei due macchinisti e la stazione pochi istanti dopo il deragliamento. Il quotidiano El Pais cita anche testimoni che avrebbero sentito gridare al telefono il macchinista: "Ho deragliato! Cosa devo fare?". E più tardi, quando una coppia di sposi di ritorno dal viaggio di nozze si è avvicinata per aiutarlo a uscire dalle lamiere "era sconvolto - hanno raccontato i due - e ripeteva: 'Voglio morire, voglio morire'".
Messaggio di cordoglio del Papa - "Il Papa si unisce al dolore delle famiglie delle vittime" del deragliamento del treno a Santiago de Compostela. Lo ha detto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, precisando che Papa Francesco "partecipa a questo evento triste per tutta la Chiesa".
La tragedia alla vigilia della festa di San Giacomo - Il disastro ha oscurato il giorno d'avvio dei festeggiamenti in vista della ricorrenza di San Giacomo, patrono di Spagna e della Galizia, il cui legame con la città fa di Santiago de Compostela una delle grandi mete del pellegrinaggio cristiano in Europa, con visitatori da mezzo mondo. La festa cade domani, 25 luglio, ma è annunciata, secondo la tradizione, dai rintocchi delle campane della Cattedrale già il 24, alla vigilia, per protrarsi di solito nella notte e poi per un'intera settimana con riti ed eventi.
Fonti ufficiali: "Deragliamento causato dalla velocità" - Una fonte ufficiale ha detto che la forte velocità è stata la causa più probabile del deragliamento. Il quotidiano El Pais, citando fonti vicine alle indagini, ha fatto sapere che il treno viaggiava a oltre il doppio del limite di velocità consentito per quel tratto di binari.